Due disattenzioni con Pescara e Inter, ora serve il miglior Gigio. E il contratto…

Ultimo sprint stagionale per il Milan, deciso a non fallire l’obiettivo minimo prefissato a inizio campionato: l’Europa League. La lotta, dal 4 posto in giù, è ancora aperta e non ammette passi falsi. Domenica arriva l’Empoli a San Siro, gara sulla carta abbordabile, ma guai a sottovalutarla.

Il lieto fine, però, passa anche per la condizione generale dei principali giocatori rossoneri, a cominciare da Gigio Donnarumma, sempre più uomo simbolo di questo Milan.

Contro Pescara e Inter, il portierone non è stato impeccabile: con gli abruzzesi è stato complice dell’autogol di Paletta (anche se con minore colpa); nel derby avrebbe potuto fare di più dopo l’errore in copertura di De Sciglio. Non sono sbagli clamorosi, quelli di Gigio, arrivati con la compartecipazione primaria di due compagni, ma sono disattenzioni e imprecisioni che in questo finale di stagione possono rivelarsi decisive.

Nessun dubbio, ovviamente, neppure minimo, sulla grandezza di questo ragazzo, che deve essere al più presto blindato dalla nuova società. A tal proposito, i contatti sono stati già avviati: si tratta con il suo procuratore, Raiola, con cui però non è ancora programmato alcun incontro.

Il ragazzo vuole restare in rossonero, ma c’è ancora distanza sulle cifre del rinnovo. Il suo nome è il primo sull’agenda di Fassone e Mirabelli, presto potrebbero esserci novità.

Intanto, il presente si chiama Empoli: domenica serve il miglior Gigio.

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