Decisivi avanti, balbettanti dietro: la contro-difesa di un derby a due facce

Raccontare di un derby pareggiato al 97′, dopo che fino a sette minuti dalla fine del tempo regolamentare ti trovavi sotto con un doppio svantaggio, è già difficile di suo ed emozionante per chi, come noi milanisti, ha goduto della rete in extremis. Farlo con due gol dei tuoi due difensori centrali è impresa pressoché impossibile. Il Milan con il solito grande cuore e con il coraggio e l’anima di chi non ci sta mai a perdere, riaggancia l’Inter all’ultimo respiro e continua a guardarla dall’alto verso il basso in classifica. Come detto sono stati Alessio Romagnoli, al primo gol in assoluto in Serie A con la maglia rossonera, e Cristian Zapata a regalare il pari a Montella e ai propri compagni. Due gol di due difensori centrali tutti in una volta, quindi, per una squadra che, fino a questo momento, era riuscita a segnare solo con Paletta grazie agli uomini che compongono la retroguardia.

Decisivi in avanti, quindi, i due centrali rossoneri. Romagnoli con un gol da punta vera ed una magnifica spaccata che riapre la partita su cui Handanovic, prodigioso in almeno altre due occasioni durante la partita, non può davvero fare nulla. Zapata con il gol all’ultimo secondo che fa parzialmente dimenticare a tutti i tifosi rossoneri le numerose debacle difensive di queste stagioni. Parlando proprio di errori difensivi, però, arrivano le note dolenti della partita rossonera. Tutti e quattro i componenti della linea difensiva rossonera, infatti, non si erano comportati nel migliore dei modi, né sui due gol nerazzurri, né in generale durante tutta la partita. Le colpe principali sulle azioni delle reti interiste, però, sono da attribuire agli esterni, Mattia De Sciglio e Davide Calabria.

Il primo fa un errore incredibile sulla marcatura di Candreva in occasione del primo gol. Considerato che è una palla che arrivava da un lungo lancio di Gagliardini partito da centrocampo, l’errore assume contorni ancor più marchiani. Il terzino sinistro rossonero non è esente da colpe nemmeno sulla mancata chiusura in occasione del gol di Icardi. Sempre sul secondo gol dell’Inter è Calabria a non riuscire a contrastare la favolosa discesa di Ivan Perisic e, in generale, anche Zapata e Romagnoli si fanno sorprendere, facendosi trovare fuori posizione. Degli errori che il Milan ha pagato a caro prezzo e che hanno permesso all’Inter di chiudere la prima frazione di gioco con un doppio vantaggio quantomeno esagerato. Anche nella ripresa la linea dei quattro difensori rossoneri non è stata irreprensibile ed ha rischiato più volte di subire il terzo gol.

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