Inzaghi: “Sapevo sarei tornato a vincere. Futuro? Non correrò più alcun rischio”

Filippo Inzaghi, intervistato da Sky Sport per “I Signori del Calcio”, ha parlato così del passaggio al Venezia e del suo futuro: Il Milan mi aveva già dato tanto, mi aveva fatto comunque allenare il Milan, io ero un allenatore giovane, avevo già fatto bene negli allievi e nella primavera, per cui poteva anche non darmi questa possibilità. Io vado avanti per la mia strada, non mi piace guardare indietro. Mi sono rimesso in gioco, sapevo che se avessi trovato un ambiente giusto, che mi avesse fatto lavorare come facevo negli allievi e in primavera, mi avesse fatto lavorare nel mio staff, mi avesse dato il modo di trasmettere le mie idee e le mie convinzioni, probabilmente sarei tornato a vincere. E’ stato così e sono contento, ma io vado avanti per la mia strada. Poi, è chiaro che il Milan mi ha dato tanto, però se uno pensa al futuro non si può pensare cosa ci prospetti, per cui la cosa più bella per me è poter lavorare bene. D’ora in avanti cercherò sempre degli ambienti adatti. Anche questo mi è servito da lezione; io penso che non ci siano allenatori fenomeni, anzi, non mi piacciono quelli che pensano che i loro schemi facciano vincere. Io devo avere una società forte alle spalle, devo avere una squadra forte. Poi, insieme al mio staff che, secondo me, è di grande livello, riesco a fare la differenza. Per allenare dovrò avere tutti questi presupposti, se no sto a casa, non correrò più nessun rischio. Vedremo di andare avanti come abbiamo fatto quest’anno”.

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