La fortuna di essere fratello di Gigio

Federica Barbi è laureata in Lettere Moderne e Giornalista Pubblicista dal 2012. Collabora con SpazioMilan.it quasi dalla sua nascita, esattamente dall’aprile del 2012. Segue il Milan dalla lontana Torre Annunziata, in provincia di Napoli, ma quando può corre a rifugiarsi a San Siro, per seguire da vicino le vicende rossonere. Attualmente collabora anche con Vesuvio Live e Betclic. 

Dall’Asteras Tripolis all’Ac Milan, con un 1 milione di euro di ingaggio per fare praticamente zero. Antonio Donnarumma è uno degli uomini più invidiati del momento, e anche di quelli più chiacchierati. Ieri mattina è atterrato a Linate e ha superato le visite mediche di rito: tutto ok, può andare in panchina. Ops, in tribuna.

Nessuna intenzione di ironizzare, attenzione, né tanto meno di crocifiggere il povero fratellone di Gigio, che anzi dal Milan è stato anche svezzato. Per chi non lo sapesse, infatti, nel 2005, a 15 anni, entrò nelle giovanili rossonere, vincendo il campionato Allievi nel 2007 e la Coppa Italia Primavera nel 2010. Qualche convocazione in Prima Squadra ma nessuna apparizione. Poi Piacenza, Gubbio, Genoa, Bari, di nuovo Genoa e, infine, dal 2016, in Grecia con l’Asteras Tripolis. In totale, nella carriera professionistica, 95 presenze e 147 reti subite. Bene ma non proprio benissimo.

Come dicevo, lungi da me utilizzare Donnarumma “secondo” come emblema della sciagurata vicenda del rinnovo di Gigio. Peccato, però, che sia l’evidenza a parlare per me. L’evidenza e le reazioni dei tifosi, che oltre a dover digerire tutta la telenovela, hanno dovuto anche mandar giù quest’altro (ridicolo, diciamocelo) boccone.

La doppia firma dei fratelli è ormai nero su bianco. Il Milan si prepara così a mantenere a peso d’oro tutta la famiglia Donnarumma: a Gigio 6 milioni di euro l’anno e una clausola rescissoria di 100 milioni (50 in caso di mancato piazzamento Champions); ad Antonio, come già detto, 1 milione per la gloria. E’ la prima volta che un terzo portiere viene stipendiato a queste cifre, un dato che non ha bisogno di particolari commenti.

Tralasciando tutte le considerazioni di contorno, comunque, dal punto di vista sportivo l’acquisto di Antonio Donnarumma è una mossa incomprensibile se pensiamo, ad esempio, che ha pochissima esperienza in Serie A. Sarà pure un ragazzo volenteroso (per carità!), ma in una squadra che punta a tornare a certi livelli c’è bisogno di certezze affidabili anche nelle terze scelte.

Che fortuna essere fratelli di Gigio…

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