Il Milan ha vinto le prime sei gare ufficiali della stagione, si è qualificato ai gironi di Europa League, è primo in campionato (al pari di altre 5 squadre), ha segnato quindici goal e ne ha subito uno solo. Dati, questi, chiari e incontrovertibili, cui può aggiungersi, nel dettaglio, che nelle cinque marcature siglate in campionato dai rossoneri c’è sempre lo zampino dell’accoppiata Suso – Cutrone. I due, protagonisti (inattesi?) di questo avvio di stagione, paiono godere di un feeling naturale, quasi istintivo. Si cercano e si trovano con facilità disarmante: la giovane punta è brava a dettare il passaggio ai compagni, venendo incontro o scattando sul filo del fuorigioco, l’esterno spagnolo lo è, dal canto suo, a premiare i movimenti del compagno. Non è un caso, allora, che, tra Crotone e Cagliari, i due hanno realizzato ben quattro reti, servendosi, a vicenda, tre assist.
Le valutazioni, tuttavia, debbono necessariamente fermarsi qua, infatti, come riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, sembra evidente che il (sinora) titolarissimo Cutrone, a breve, dovrà lasciare spazio (e non necessariamente per ragioni tecniche) a uno tra Kalinic e André Silva, che, pagati oltre 60 milioni di euro, difficilmente guarderanno i prossimi incontri del Milan dai comodi seggiolini della panchina. Nel frattempo, Patrick e Jesus si godono il loro momento d’oro, impreziosito, peraltro, dalle convocazioni, rispettivamente, in Under 21 e nella Roja (per la prima volta).
Oltre che dal rendimento in campo, i due talenti sono accomunati, anche, da un futuro che si colora, sempre più, di rossonero. Entrambi sono stati , infatti, dichiarati incedibili dalla società e, se per Cutrone il rinnovo fino al 2021 è già stato siglato, per Suso, già da qualche settimana, vanno avanti le trattative con l’agente Lucci, che, anche ieri, era in sede per raggiungere l’intesa con la società meneghina. Le parti sono vicine e lo spagnolo, grazie al rinnovo, dovrebbe ottenere un sensibile aumento di stipendio, dall’attuale milione percepito a circa tre. La sensazione è che da inizio settembre anche Jesus possa essere blindato nella cassaforte rossonera.