In Bulgaria per un sogno: trasformare quest’anno in qualcosa di bello

Federica Barbi è laureata in Lettere Moderne e Giornalista Pubblicista dal 2012. Collabora con SpazioMilan.it quasi dalla sua nascita, esattamente dall’aprile del 2012. Segue il Milan dalla lontana Torre Annunziata, in provincia di Napoli, ma quando può corre a rifugiarsi a San Siro, per seguire da vicino le vicende rossonere. Attualmente collabora anche con Vesuvio Live e Betclic. 

Oggi il Milan vola in Bulgaria, e sul biglietto aereo c’è il prezzo di una gara che vale molto di più di un viaggio verso la sconosciuta Razgrad. Gattuso, possiamo dirlo, è in un certo senso al suo esordio europeo sulla panchina rossonera (quello con il Rijeka, ultimo appuntamento del girone di qualificazione, non contava più nulla perché i giochi erano stati già fatti dal Milan di Montella), e già questo dice tutto sull’importanza della serata.

Perché la risalita graduale del Milan in campionato è netta ed evidente, ma ancora insufficiente per mettersi in pari con gli obiettivi e i sogni di inizio stagione. Ecco quindi che il cammino in Europa League diventa fondamentale, fondamentale per implementare e rendere totale un progresso già rilevante ma non ancora entusiasmante.

In fondo, siamo ancora a febbraio, chi dice che questo Milan, che ha toccato il fondo per poi ripartire, non possa lottare ancora per un trofeo? Ci sono Coppa Italia ed Europa League in ballo, dov’è scritto che questa squadra sia destinata a chiudere a mani vuote?

E allora il Ludogorets (che non sottovalutiamo, perché anche il Real Madrid ha faticato in Champions) diventa subito uno specchio in cui riflettersi per dimostrare di poter portare a casa qualcosa anche in una stagione come questa.

Duri, decisi ed inc****ti, trasformiamo quest’anno in qualcosa di bello.

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