70 minuti di stile Gattuso: allenamento a base di tecnologia, ritmo e intensità

Come riporta l’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’ Gattuso ieri ha svolto un allenamento tecnologico. Infatti il mister rossonero ha usato il drone per registrare ciò che accadeva nella seduta mandando delle immagini in tempo reale a un computer a bordo campo. I dati dello sforzo atletico dei giocatori invece sono stati raccolti da un gps e mandati nel tablet su cui lo staff prende nota per poi intervenire se necessario. Questo tipo di allenamento – riporta il “quotidiano rosa” – verrà effettuato anche in questi giorni.

LUDOGORETS – L’allenamento di ieri svolto da Gattuso e il suo staff è durato circa 70 minuti, e l’alta intensità non è certo mancata. La seduta si è fatta più interessante con la partitella “verdi” contro “bianchi” in cui le due porte grandi sono state sostituite da quattro piccole, senza estremi difensori. In questo particolare incontro si segnava un gol se si riusciva a buttare la palla dentro oppure se una squadra riusciva a effettuare dieci passaggi di fila contanti ad alta voce dall’allenatore rossonero. Questo è servito per migliorare l’aspetto del pressing – giocando ad alta intensità – in vista del Ludogorets, tanto che nei verdi giocavano Montolivo, Kessie e Locatelli a centrocampo e Borini, Andrè Silva e Cutrone in attacco, probabili titolari di domani.

L’INCONTRO – La prima fase della seduta però ci si è concentrati sulla fase difensiva, soprattutto sui movimenti da compiere a palla scoperta e coperta. Ad assistere all’allenamento c’erano anche Mirabelli, Abbiati e il team manager Romeo, aspetto che fa capire quanto sia forte e presente il feeling tra società e squadra. Intanto, verso la fine di marzo, Gattuso dovrebbe incontrare la dirigenza per capire se ci sono i presupposti per continuare la sua storia da allenatore col club che ha sempre amato.

LE FRASI – Al momento le voci di rinnovo non interessano Gattuso, che dà priorità alla rinascita del Milan. Ieri infatti il tecnico rossonero si è fatto sentire in diverse occasioni. Ha lanciato frasi di incoraggiamento a Kalinic e Andrè Silva (<<Vai Nik! Va Bene, Andrè…>>), al reparto difensivo ha chiesto più volte di leggere le situazioni difensive con curiosità (<<Prendi informazioni, Anto!>>) e ai centrali di guidare la linea (<<Non sento parlare, non sento parlare…>>). Il momento più divertente si è verificato quando Kessie ha ritardato di mezzo secondo il pressing, e Gattuso lo ha “dolcemente” richiamato dichiarando: <<Mangialo, Franck!>>. Il drone, con quei due in giro,  si è ritirato subito a bordo campo.

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