Gattuso: “La gara di domani è una finale. Rinnovo? Non ci penso, voglio solo riportare il Milan in Europa”

Archiviata la sconfitta rimediata all’Emirates Stadium, il Milan è pronto a rituffarsi nel campionato. Alle 15.00 di domani, in occasione della gara valida per la ventinovesima giornata del campionato in corso, i rossoneri affronteranno il Chievo. Dal canto suo, nella conferenza stampa odierna, Rino Gattuso ha sottolineato l’importanza della sfida contro i clivensi: “Ora dobbiamo pensare solo al Chievo, poi il campionato si fermerà e recupereremo qualche ragazzo. Dobbiamo viverla come una finale, soprattutto perché non abbiamo avuto tempo per prepararla. Calabria e Abate non hanno recuperato, ci servirà avere giocatori al cento per cento della forma, perché dovremo battagliare. L’incontro di domani? È una partita trappola. I nostri avversari occupano una posizione di classifica che non rispecchia il loro valore, ma si conoscono benissimo, perché sono insieme da anni. Il fatto che, a San Siro, non abbiano mai vinto mi preoccupa, dobbiamo fare di tutto per vincere. Vincere prima della pausa è cruciale. Il rinnovo? Non ci penso, al momento. Non c’è alcun problema, io devo solo pensare a lavorare. Poi, la società sa sempre dove trovarmi. Oggi la priorità è fare bene. Dobbiamo mettercela tutta e lavorare ogni giorno al massimo. I commenti dei tabloid? Non ho letto nulla, ma, quando avevo vent’anni, ho giocato là e so come ragionano. Loro sono sportivi e criticano aspramente chi sbaglia, perché credono all’onestà nello sport. Non posso però attaccare Welbeck perché, quando giocavo, anche io provavo un po’ a trarre vantaggio. Nessuno vuole perdere, sarei ipocrita a dire che ha sbagliato. Chi fa l’errore è chi ha fischiato, non il ragazzo. Il modulo? Questa è una squadra che deve giocare con equilibrio perché, altrimenti, sembriamo una banda musicale. Anche a me piacerebbe giocare tutti gli effettivi in attacco, ma bisogna stare cauti, la priorità va all’equilibrio. Quando non lo abbiamo, andiamo in difficoltà. Conti? Si sta allenando, oggi decidiamo se portarlo in panchina. Gli unici indisponibili sono Abate e Calabria. La formazione? Scenderanno in campo i migliori, non faccio ragionamenti relativi alle energie o a possibili cambi. Bisogna entrare in campo e attaccare subito. Calhanoglu? Calcia spesso, calcia molto, ma deve centrare di più la porta. Dobbiamo sfruttare la sua balistica sugli angoli, sui calci piazzati e sui calci da fermo. Ci serve tutta la sua qualità. Hakan, ora, sa fare tutto. Ha forza fisica, qualità e visione di gioco. È importante. André Silva titolare? Vediamo. Siamo contenti di lui, giovedì ha fatto una buona gara e, ora, per crescere, necessita di minutaggio e confidenza con il campo. Tutti, qui, lo apprezziamo”.

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