CONFERENZA STAMPA • Gattuso: “Non abbiamo perso gli stimoli, il sesto posto è fondamentale. Mercato? Sappiamo su cosa andare”

E’ terminata da pochi istanti la conferenza stampa con cui Rino Gattuso ha presentato il match di domani sera (ore 20.45 a San Siro) contro il fanalino di coda Benevento. Queste le parole del tecnico del Milan:

Sul match contro i sanniti:Domani arriva una squadra sbarazzina che non ha nulla da perdere ed esprime un buon calcio. Se non la prepariamo bene ci sarà da faticare, perciò dobbiamo arrivarci con grande furore agonistico e con molta voglia, altrimenti sarà dura. Chi gioca? Vediamo, ieri ha lavorato solo chi non ha giocato. Biglia è molto importante, raddoppia sempre nelle zone centrali del campo. Il problema non è Montolivo o Locatelli al suo posto, l’errore contro il Torino è stato fare un possesso palla sterile, la gara è cambiata dal ventesimo della ripresa“.

Sulla classifica e la corsa all’Europa:Non è vero che non abbiamo stimoli perchè siamo lontani dalla Champions, ne abbiamo ancora parecchi. La maglia del Milan pesa, dobbiamo capire che bisogna fare una corsa in più, mettere un pezza a chi sta meglio del compagno di squadra. Ci giochiamo l’Europa League e una finale di Coppa ma in questo momento mi interessa il senso di appartenenza, voglio vedere questo. Non è solo l’Atalanta il nostro avversario, la Samp e la Fiorentina sono squadre in salute, tutte e tre le formazioni vicine a noi possono giocarsela fino all’ultima giornata. Son passati quattro mesi da quando abbiamo iniziato, non ci dimentichiamo da dove siamo partiti perchè la squadra è ancora viva. Per me è fondamentale giocare in Europa, il Milan non può stare fuori dall’Europa. Meglio arrivare sesti, perchè col settimo posto devi iniziare ai primi di luglio“.

Sul mercato:Non ci saranno rivoluzioni. L’Uefa ancora non si è espressa, vediamo cosa succederà. Sappiamo su cosa dobbiamo andare, so i ruoli ma non i nomi. Mandzukic? Mi piacciono tutti, anche Ronaldo, Messi e Pogba. Il reparto da coprire? Bisogna avere le alternative, giocatori che possono fare più ruoli. Se esce qualcuno entra qualcuno? A me non risulta, a livello societario non ci manca nulla, poi sui discorsi economici e di mercato chiedete a loro. Quello che posso dire che qui di fame non muore nessuno“.

Sul cambio di modulo:Devo pensare all’equilibrio della squadra. Non è un caso che il Milan è dietro a Juve e Napoli su cross e tiri, la squadra costruisce tanto e dobbiamo migliorare lì. Non è colpa solo degli attaccanti ma forse anche colpa del fatto che alcune cose non le abbiamo codificate bene. Devo fare risultati, non posso pensare agli attaccanti che non vanno in doppia cifra. Analizziamo anche come si muovono gli attaccanti: Kalinic col Toro e col Napoli ha avuto un paio di occasioni di testa, stessa cosa Silva contro la Juve a porta vuota. Capisco che non si segni molto, ma è anche vero che il Milan prende meno gol“.

Sui singoli:Calhanoglu ha solo un’infiammazione al tendine rotuleo, non ha problemi al legamento. Cutrone può giocare, ma non da esterno mentre Bonaventura nel tridente ci può stare. Calabria? Vediamo se gioca titolare o no. Col Torino non ha giocato perchè dobbiamo stare attenti a non perderlo, per questo va gestito. Dopo due-tre partite si ferma sempre, allora bisogna pensare anche a questo“.

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