Il Milan domenica sera conoscerà il suo futuro: se le ultime quattro partite sono servite a qualcosa oppure no. Elliott e Gazidis preparano la nuova stagione ma il resto del gruppo manageriale è sotto esame e rischia di saltare. Come come riferisce la Gazzetta dello Sport, a rischio vi è in primis Leonardo. Il direttore sportivo brasiliano non avrebbe condotto un mercato idoneo e la sua permanenza in rossonero pare un’utopia, viste anche le numerose voci passate che lo circondano sulla sua non eccellente gestione. Esiste, però, un clamoroso retroscena: Leonardo potrebbe anche dare le dimissioni, come fu quando militava sulla panchina rossonera nell’annata 2009/2010. In caso di quinto posto, ad ogni modo, la sua permanenza in rossonero è impossibile. Gazidis ha già pensato al suo successore: un direttore scouting. Gli indizi porterebbero tutti su Campos, attualmente al Lilla. L’ex Monaco sposa a pieno il progetto Elliott ed è un abile scouting, oltre ad un ottimo valorizzatore di giocatori, come per esempio: Mbappé, Lemar, Bakayoko e Bernardo Silva.
GATTUSO A METÀ
Se Leonardo è vicino all’addio, per Gennaro Gattuso la situazione si è completamente ribaltata. Come riporta il Corriere dello Sport, le ultime partite e ad ogni modo una stagione dopo tutto buona hanno condizionato a metà le scelte di Gazidis. Il Milan non lottava per un posto Champions da sei stagioni e se è giunto sino all’ultima giornata, significa che il tecnico calabrese ha svolto un ottimo lavoro, sopra le aspettative. Un po’ di rammarico c’è, visto che i rossoneri potrebbero arrivare al quinto posto con un solo punto di distacco dalle rivali, ma la stagione, come ha sottolineato lo stesso Rino nel pre Milan-Frosinone a Milanello, non è un fallimento.
MONTOLIVO: ADDIO SENZA RINGRAZIAMENTI
Sarebbe bastato un minuto, come suggerisce la Gazzetta dello Sport, invece, Riccardo Montolivo chiuderà la stagione/carriera al Milan senza nemmeno un saluto ai tifosi rossoneri (almeno sul campo). Il rapporto tra lui e Rino Gattuso pare congelato su ogni punto di vista, anche se il tecnico insiste: “Si allena bene ma per scelta tecnica preferisco altri” – un dubbio rimane, visto che l’ex capitano milanista ha sempre ripagato la fiducia degli scorsi allenatori con prestazioni discrete, al contrario di Bertolacci, che addirittura ha superato gerarchicamente l’ex Viola quest’anno. La sensazione che rimane è di un possibile retroscena finale, quando la stagione sarà terminata e quando il numero 18 rossonero sarà lontano dai terreni di Milanello.