Bennacer, qualità e quantità per Marco Giampaolo

Tra le note positive dell’esordio stagionale del Milan a San Siro, giocato ieri pomeriggio contro il Brescia, è impossibile non menzionare la prima partita da titolare di Ismael Bennacer. Il regista algerino classe ’97 ha dato sin da subito prova di essere un giocatore da Milan, dimostrando qualità tecniche, buona visione di gioco e un lavoro in cabina di regia lucido sia nel passaggio breve che in quello lungo. Se queste sono le premesse, si prospetta una grande stagione per l’ex Empoli che dovrà dare una grande mano ai rossoneri per la costruzione di un gioco, ad oggi, ancora carente.

QUELLO CHE MANCAVA – Il Milan di Gattuso, anche a causa dei continui problemi fisici di Lucas Biglia, ha avuto un altro tipo di giocatore davanti alla difesa la scorsa stagione: Tiémoué Bakayoko, centrocampista roccioso, fisico, con una grande capacità di recuperare palloni e far ripartire la squadra, ma di certo non un costruttore di gioco. E forse è proprio questo, tra le altre cose, quello che è mancato ai rossoneri l’anno passato, spesso accusati di essere troppo lenti e compassati. Con Ismael Bennacer la musica potrebbe cambiare. Il classe ’97 ama giocare a uno o due tocchi, sa scaricare velocemente il pallone e liberarsi per riceverlo nuovamente, ma sa anche tenere palla e avanzare, prima di verticalizzare per gli attaccanti. Oltre a questo, è anche un centrocampista in grado di coprire bene gli spazi e, pur non avendo un fisico imponente, non ci pensa due volte prima di effettuare un contrasto e recuperare palloni. Sicuramente già ieri si sono visti sprazzi di ciò che l’algerino può fare, anche se il gioco del Milan è parso ancora lontano da quello che i tifosi si aspettano. E’ chiaro che stiamo parlando di un Milan work in progress e inserirsi in questo contesto non deve essere semplice. Il tempo aumenterà l’affinità tra i giocatori e, si spera, darà al mister Giampaolo un centrocampista che può rivelarsi una piacevole sorpresa di questa stagione.

E BIGLIA? – C’è un altro giocatore che scalpita per il ruolo da titolare in cabina di regia: Lucas Biglia. Il centrocampista argentino, ancora alle prese con un problema muscolare, è l’altro play a disposizione di Marco Giampaolo. Arrivato nell’estate delle “cose formali” targata Fassone e Mirabelli, Biglia dopo 4 stagioni giocate da assoluto protagonista con la Lazio è arrivato a Milanello senza però mai convincere, vuoi per i continui infortuni, vuoi per prestazioni ben al di sotto delle sue possibilità. E ora? L’allenatore è cambiato, ha portato nuove idee e sicuramente predilige un regista di qualità davanti alla difesa, a differenza del mediano rubapalloni di stampo ‘gattusiano’. E’ il tipo di ruolo che Biglia potrebbe ricoprire tranquillamente ma ora, problemi fisici a parte, ha un problema in più: la concorrenza spietata di Ismael Bennacer.  Due centrocampisti molto simili ma al tempo stesso diversi. Starà all’allenatore decidere quale strada prendere.

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