Il mercato estivo 2019 si è concluso con l’ultimo colpo di coda: Ante Rebic, proveniente dall’Eintracht Francoforte, ma secondo la Gazzetta dello Sport, è il momento di osservare il capitolo rinnovi per la società rossonera. Il nodo più importante da scogliere riguarda Gianluigi Donnarumma. Il baby portiere rossonero è legato al Milan sino a giugno 2021 e a breve il duo Maldini-Boban dovrà scontrarsi con le richieste di Mino Raiola. Il club ha cambiato volto per quanto riguarda gli ingaggi, dunque, l’unico modo per vedere il classe ’99 ancora all’interno dei cancelli di Milanello sarebbe il rinnovo di contratto alla medesima cifra, senza ritocchi.
Ritocco che vorrebbe Suso: lo spagnolo percepisce 3 milioni netti stagionali. La società di Via Aldo Rossi non vorrebbe andare oltre, ma qualora dovesse accettare un adeguamento, la clausola rescissoria del numero 8 rossonero sarebbe definitivamente tolta.
Ad ogni modo il primo che verrà discusso sarà Giacomo Bonaventura, il cui contratto scade il 30 giugno 2020. Qualora non venisse discusso il prolungamento di contratto, l’ex Atalanta, nella prossima sessione estiva, sarebbe libero di accasarsi in qualsiasi altro club.
THEO HERNANDEZ VERSO VERONA
Theo Hernandez scalda i motori. Il terzino francese infortunatosi a luglio, causa una lesione ai legamenti della caviglia destra, come riporta la Gazzetta dello Sport, oggi riprende gli allenamenti sul campo di Milanello. La sua presenza a Verona parrebbe quasi certa.
SALDO NEGATIVO MA C’È SPERANZA
Il Milan chiude il mercato estivo 2019 con un saldo negativo pari a -59 milioni di euro. Una cifra, che comunque, secondo quanto riferisce Tuttosport, potrebbe essere accettata dall’UEFA. Il Diavolo ha speso circa 83 milioni di euro, tra gli acquisti di Bennacer (16), Krunic (8), Leao (25), Theo Hernandez (20), Rebic (prestito a 3) e Duarte (11), escludendo il riscatto biennale di Kessie (24). Ha ceduto 24 milioni tra gli esuberi Cutrone (18) e Tiago Djalò (6), escludendo Locatelli (10), Gustavo Gomez (4,5) e Simic (500mila).