Rafael Leao con Pioli può fare il salto di qualità

Stefano Pioli giunge in rossonero al momento giusto. L’attacco milanista non è riuscito ad esprimersi come vorrebbe sotto la gestione Giampaolo. Con il tecnico parmense il reparto offensivo sarebbe decisamente più curato, partendo dalla crescita di Rafael Leao. Il portoghese è stato uno dei pochi a salvarsi in questa prima parte di stagione, grazie alla sua grande personalità condita da giocate di classe e il primo goal realizzato contro la Fiorentina al Meazza, oltre al rigore procuratosi con il Torino.

LEAO ALLA CHIESA

La Gazzetta dello Sport parla del paragone con Federico Chiesa. L’attuale attaccante della Viola era dapprima una promessa del settore giovanile, lanciato in prima squadra da Paulo Sousa e successivamente consacrato sotto la gestione di Stefano Pioli. Aveva 20 anni come Leao. Chiesa giungeva da 17 partite l’anno precedente, il portoghese rossonero 16 con il Lilla. Federico è un esterno che unisce qualità e fisico, tecnica e potenza, Leao ha caratteristiche simili: l’abilità unita alla resistenza, la fascia come punto di partenza in direzione della porta avversaria.

IL RUOLO

Il futuro di Rafael Leao può solo migliorare. Il portoghese, domani, affronterà con la Nazionale Under-21 l’Olanda per poi finalmente giungere a Milanello e conoscere il tecnico rossonero. Stefano Pioli vorrebbe affidargli il ruolo di esterno d’attacco, adattabile anche come punta di riferimento ma più duttile sulla fascia.

Impostazioni privacy