Pioli: “Dovremo lottare per 95 minuti. Mi fido dei miei giocatori”

Mi fido dei miei giocatori“. La classifica dice che il Milan è lontano dalla Juventus, ma ogni partita è una storia a sé. Inevitabile citare anche gli errori individuali messi in campo sin qui, “dovevamo avere dei punti in più“. Una cura dei particolari che manca, ma conta solo la classifica finale, con il mister cerca la svolta. “Quella di domani è una grande opportunità, una sfida difficilissima“. Un cambio di modulo necessario, ma non ancora da attuare. “Suso è disponibile“, ha precisato il mister. Spazio anche per Ibra, porta subito chiusa da Pioli. “Mancano tante partite, non penso al calciomercato“.

Chiedo ai tifosi di continuare a sostenerci. Sono sempre stati con noi. Vogliamo superare questo momento delicato“, ha ammesso Pioli. Un mister rilassato, che però non abbassa la guardia. “La Juventus fa sempre le scelte giuste. Dobbiamo saper leggere tutte le situazioni“. Una squadra ad oggi più serena, i giocatori hanno infatti votato Pioli. “Io divento forte se i miei giocatori mi fanno vincere. Siamo dei professionisti“. Spazio anche ad un’analisi sulla Juventus, “è una squadra completa, esistono pochi punti deboli. Le partite perfette non esistono, hanno dei punti deboli anche loro“.
Un Milan che corre poco, ma per il mister conta l’intensità, l’ambiente e la cultura. “Viene prima l’atteggiamento“, ha sottolineato il mister. “Siamo giovani, ma non immaturi e inesperti“. Si parla di esperienza anche in conferenza stampa, Pioli difende i suoi. “Ci manca solo un po’ di fiducia, credo nei principi e nei concetti di gioco“.

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