Milan, persiste il problema attacco, contro la Samp pareggio deludente, Pioli opta…

Nel pre-gara contro la Sampdoria i tifosi rossoneri hanno voluto ricordare ai giocatori la disfatta di Bergamo, tramite uno striscione al centro della Curva Sud “Atalanta-Milan 5-0“, successivamente è stato sostituito da “Bentornato Ibra“. Nemmeno lo svedese è riuscito, almeno per il momento, a risolvere i problemi offensivi rossoneri. Ibrahimovic, entrato nella ripresa per sostituire un deludente Krzysztof Piatek, è stato comunque uno dei migliori in campo, giocando quasi da fermo. L’ex Galaxy ha potuto così osservare da vicino il momento buio milanista. Il Diavolo non segna e sono già passate tre gare dall’ultima volta che la porta si è gonfiata.

NUMERI PESSIMI

I rossoneri hanno siglato 16 reti in campionato, quattro Piatek, uno Leao, due Calhanoglu, due Bonaventura, uno Suso, oltre ad uno Kessie e quattro Theo Hernandez (terzino sinistro), risultando il quarto peggior attacco della Serie A, dietro solamente a Spal, Sampdoria e Udinese. Lo riferisce l’edizione della Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina.

IPOTESI DUE PUNTE

La situazione sarebbe tragica. Il Milan ha bisogno dei goal del polacco, per questo motivo Stefano Pioli sarebbe intenzionato a schierare contro il Cagliari due punte, dunque Piatek e Zlatan Ibrahimovic, con uno tra Calhanoglu o Bonaventura alle loro spalle. A questo punto l’impiego di Jesus Suso sarebbe lontano dal campo, almeno per i primi quarantacinque minuti di gioco.

La squadra rossonera non manca di voglia o determinazione ma di precisione nell’ultimo passaggio e di cinismo negli ultimi venti metri. Lo stesso Pioli ammette: “Su 70 palloni giocati nella porta avversaria, non siamo riusciti a metterla dentro. I numeri non mentono mai. Il nostro tallone d’Achille è il goal. Devo trovare una soluzione il più presto possibile” – ecco perché le due punte.

Domenico Manfredi

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