Scaroni rifiuta la carica per pensare al Milan: poi sullo stadio

Paolo Scaroni, come riporta Tuttosport, non sarà l’amministratore delegato delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026.

Ufficialità arrivata dal dirigente rossonero in persona in un’intervista per Green Economy Agency:

”Non sarò l’ad di Milano-Cortina, perché un compito full time come lo immaginano il Coni e il Cio mi obbligherebbe a lasciare tante altre cose che faccio, prima fra tutte il Milan dove la mia carica di presidente è stata rinnovata per i prossimi tre anni durante il consiglio d’amministrazione di mercoledì. Si immagini se posso pensare di lasciare i rossoneri che, negli ultimi tempi, ci hanno dato delle belle soddisfazioni”.

Scaroni rifiuta carica

Per quanto riguarda lo stadio al posto di Vincenzo Novari andrà Andrea Abodi, l’attuale presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo.

Scaroni nell’intervista ha quindi svelato la durata del suo incarico nel Milan, cioè fino al 2025.

Ciò può essere inteso come un segno di continuità del progetto avviato da Elliot ora passato nelle mani di RedBird, anche considerando la causa intentata da Blue Sky al tribunale di Milano che è stata abortita da Cerchione e D’Avanzo, condannati a pagare 20 mila euro di spese legali.

Inoltre Scaroni sarà impegnato anche per quanto riguarda la costruzione del nuovo stadio, anche se la dirigenza rossonera sta pensando al poter costruire uno stadio solo del Milan a Sesto San Giovanni.

Giacomo Pio Impastato

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