Tonali senza freni: che attacco all’arbitro!

In questo martedì sera di Champions League, la partita più discussa è stata proprio quella tra Milan e Chelsea, terminata con un sonoro 0-2 per i Blues. Rossoneri condizionati dal rigore fischiato al 18esimo, che li ha anche lasciati in dieci uomini a causa della conseguente espulsione di Fikayo Tomori.

Ne ha parlato anche Sandro Tonali, centrocampista del Milan, ai microfoni di Canale 5:

“Siamo partiti molto bene, con la spinta dei nostri tifosi. Abbiamo avuto quel problema con l’arbitro, mi sembra esagerato. Se fossi stato l’arbitro non avrei mai dato il rigore, neanche a parti invertite, ha diretto malissimo il primo tempo con 7 falli e 4 cartellini, purtroppo non scegliamo noi gli arbitri. Ha diretto una pessima gara”.

Rigore Milan Chelsea

Il centrocampista rossonero ha poi parlato anche ai microfoni di Sky. Queste le sue parole:

Sul rigore:

“Nel corso di una partita ci sono tanti episodi come questo. Non è possibile sanzionare con un cartellino rosso ed un rigore un episodio del genere, altrimenti diventa una partita di basket dove ogni tocco è fallo. Poi, al di là del rigore, ogni fallo era un cartellino giallo per noi. Nel primo tempo sono stati estratti quattro gialli per dei falli imbarazzanti. Dispiace per i tifosi, che sono stati splendidi come sempre, però sono orgoglioso del carattere che abbiamo messo in campo nonostante tutto”.

Sul passaggio del turno:

“Mancano ancora due partite. Dobbiamo soltanto pensare a vincere le prossime gare, con la consapevolezza che è ancora tutto nelle nostre mani”.

Sulla doppia sfida con il Chelsea:

“Dobbiamo dimostrare di essere forti e trasformare questa rabbia in energia positiva in vista delle prossime due partite”.

Dopo l’episodio la partita si è quasi spenta. I ragazzi di mister Pioli hanno tenuto testa al Chelsea, seppur con qualche momento di difficoltà.

Adesso il Milan non può più sbagliare. I rossoneri, per avere qualche chance di passare, dovranno invertire la tendenza e cercare di vincere sia a Zagabria che a San Siro contro il Salisburgo.

Vittorio Assenza

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