Il caso Juve ha sconvolto l’intero panorama calcistico italiano ma, secondo quanto riferito da Libero, i bianconeri non sono l’unica squadra sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti.
Grazie al faldone di 14mila pagine dell’inchiesta Prisma, condotta dalla procura di Torino, la magistratura sportiva ha individuato altre società del nostro campionato (e non) coinvolte nel caso plusvalenze.
Quella che ha punito la Juventus con 15 punti di penalizzazione non è l’unica inchiesta portata avanti dalla Procura Federale: il 22 Febbraio andrà in scena la prima udienza di un’ulteriore inchiesta. Tra le squadre citate ci sono la Roma, Parma, Pisa, Cosenza, Pescara, Lugano, Basilea, Sion, Sassuolo, Udinese e Milan.
Caso plusvalenze, cosa rischia il Milan?
Secondo ciò che emerso dalle ultime indiscrezioni, al vaglio degli inquirenti c’è lo scambio Spinazzola-Pellegrini, avvenuto nell’estate 2019. L’operazione potrebbe mettere a rischio, oltre la Juventus, la Roma.
Mentre i rossoneri sarebbero finiti nel mirino della Procura Federale a causa dello scambio Bonucci-Caldara. Quest’ultimo fu valutato valutato dai bianconeri 35 milioni di euro, ciò garantì alla Juventus una plusvalenza di 29 milioni di euro sul bilancio 2019.
Giuseppe Esposito
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