Serie A, svolta epocale: niente Dazn e partite in chiaro

Entra sempre più nel vivo la questione relativa all’assegnazione dei diritti tv della Serie A per il triennio 2024-2027.

Dopo la bocciatura da parte del governo alla Legge Lotito, che avrebbe consentito di prolungare l’attuale accordo in scadenza 2024 fino al 2026, in vista del nuovo bando potrebbero aprirsi scenari del tutto nuovi.

Serie A, diritti Tv
Serie A, diritti tv, (getty)

Diritti tv Serie A, Rai e Mediaset interessate: tornano le partite in chiaro?

Secondo quanto riportato da Milano Finanza, infatti, Rai e Mediaset potrebbero entrare nella corsa all’assegnazione dei diritti tv qualora dovesse essere aperta la possibilità alla trasmissione di partite in chiaro. In particolare, l’emittente Fininvest sarebbe pronta a stanziare un budget di 200 milioni.

Al momento, l’ipotesi non è stata ancora confermata, però è possibile che Casini e De Siervo diano il via libera a questa opzione, con l’intento di avvicinarsi ai 930 milioni di euro a stagione incassati attualmente.

Con l’abbandono di Tim, infatti, è difficile pensare che Dazn possa proporre un’offerta come quella attuale. Anche Sky non avrebbe intenzione di fare grandi investimenti, mentre Amazon potrebbe entrare in corsa, ma non per tutte le partite. 

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