Che fine ha fatto il vero Leao?

Il Milan è uscito sconfitto da Udine per 3-1, l’ennesima disfatta dei rossoneri che hanno chiuso il mese di marzo senza vincere neanche una partita. Il 2023 del Milan finora, a parte la qualificazione ai quarti di finale di Champions League, non è stato indimenticabile: in campionato appena 15 punti in 12 partite con 15 gol fatti e 21 subiti.

Una delle grandi delusioni fin qui del Milan è stato Rafael Leao. Il portoghese non segna dalla sfida contro il Lecce dello scorso 14 gennaio pareggiata 2-2. L’attaccante rossonero, complice anche il cambio modulo, ha perso la brillantezza e la lucidità che l’hanno contraddistinto nel 2022 e che gli hanno permesso di trascinare il Milan alla vittoria dello scudetto e a conquistare il titolo di MVP stagionale.

Il crollo di Leao

Leao

Dopo un disastroso mese di gennaio in cui il Milan aveva subito varie disfatte, Pioli a febbraio ha deciso di cambiare modulo e passare alla difesa a tre. Vari giocatori hanno patito questo cambio modulo: alcuni sono usciti dai radar, altri invece, come Leao, sono stati costretti ad adottare nuove posizioni in campo non consoni alle proprie caratteristiche.

Con il cambio modulo Leao è stato costretto ad accentrarsi e giocare da seconda punta e non più da ala sinistra. Il portoghese sembra aver patito molto l’accentramento in campo che non gli permette più di saltare i difensori avversari per poi puntare verso la porta.
In vista del finale di stagione, per Stefano Pioli sarà fondamentale ritrovare il vero Leao che con il suo talento aveva fatto innamorare nella scorsa stagione i tifosi rossoneri e gli addetti ai lavori.

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