La figlia di Paolo Mantovani svela un retroscena su Vialli: “Lo voleva il Milan nel 1986 e nel 1988”

Gianluca Vialli è stato un personaggio di enorme spessore nel mondo del calcio italiano, in primis da calciatore e successivamente come assistente di Roberto Mancini nella cavalcata gloriosa che ha portato l’Italia a conquistare Euro 2021.

Gianluca però non è riuscito a sconfiggere la brutta malattia che ce lo ha portato via nel gennaio di quest’anno, Vialli fu uno dei protagonisti della cavalcata trionfale che portò la Sampdoria a vincere lo scudetto 1990-91.

La figlia di Paolo Mantovani, presidente di quella squadra, intervistata alla Gazzetta dello Sport ha rivelato un retroscena riguardo il possibile passaggio di Vialli al Milan.

Vialli Sampdoria Milan

Vialli-Milan, Francesca Mantovani: “Vi svelo un retroscena sul possibile passaggio di Vialli in rossonero”

Questo quanto raccontato dalla figlia dell’ex patron:

“Quante volte Vialli rifiutò di lasciare la Samp? Due, forse tre. Il Milan ci provò nel 1986 e nel 1988. Luca aveva creato un legame speciale con mio papà. Quando il presidente lo informava delle richieste, Luca gli rispondeva: ‘A Milano c’è il mare? A Torino c’è il mare? No? Allora voglio rimanere qua’. Viveva qui, a Villa Maria, affacciata sul blu. Una volta ero in montagna, mio padre mi telefonò: ‘Ciao Fra’, ti passo il dottor Silvio Berlusconi’. E lui mi disse: ‘Signorina, buongiorno, noi vorremmo portare Vialli al Milan, ma suo papà mi dice che decide lei’. E io: ‘No, Vialli non si muove, ha casa davanti al mare’. E Berlusconi: ‘Ma non si preoccupi, un appartamento bellissimo glielo troveremo anche noi a Milano’. Io dissi ancora di no e Berlusconi chiuse: “Suo padre mi aveva avvisato che lei sarebbe stata un osso duro.” 

Andrea Mariotti

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