Il Milan sta ancora smaltendo la cocente delusione dell’eliminazione dalla Champions League per mano dell’Inter in semifinale.
La gara di ieri sera infatti ha confermato ciò che si era visto all’andata e il gol di Lautaro Martinez al minuto 74 non ha fatto altro che porre definitivamente fine alle speranze rossonere.
Durante la prima frazione la squadra di Pioli ha provato a costruire una risposta al 2-0 dell’andata, tentando più volte la via del gol ma senza successo.
L’occasione più ghiotta è capitata fra i piedi di Brahim Diaz che, da posizione favorevole, ha spedito il pallone alto sopra la traversa.

Una rete a quel punto della partita avrebbe anche potuto cambiare le sorti della gara e mettere in discussione la qualificazione.
Ad affermarlo è anche Fabio Capello, che da allenatore ha portato il Milan alla vittoria dell’allora Coppa dei Campioni.
“Quello è un calcio di rigore. Un errore gravissimo, un errore che poteva dare un volto diverso alla partita. Come calcia… Con il piatto, chi calcia con il piatto da lì si giustifica perché se tiri di collo puoi anche mandarla in curva”.
L’ex allenatore rossonero è stato impietoso è ha puntato il dito contro il numero 10 rossonero che, a suo dire, aveva fra i piedi una palla decisiva