Il derby fra Milan e Inter valido per le semifinali di Champions League si è concluso con la vittoria della squadra di Inzaghi, che ha annullato i rossoneri battendoli sia all’andata che al ritorno.
I nerazzurri guadagnano l’accesso alla Finale di Istanbul e riescono per la prima volta ad eliminare i cugini rossoneri in un confronto europeo.
I due precedenti risalgono al 2005 e al 2003, quando i rossoneri avevano rispedito a casa l’Inter rispettivamente ai quarti di finale e alle semifinali.

Lo ricorda anche Massimo Moratti, che alla domanda sul fatto che questa vittoria potesse rappresentare una vendetta per la semifinale persa nel 2003 risponde così: “Certamente. C’era in palio la stessa cosa, a quei tempi andò male, questa volta è andata bene, anzi. Direi molto bene, nel senso che non ci sono stati dubbi su quello di fosse il merito di chi dovesse andare in finale”.
Moratti ricorda sicuramente la delusione cocente di uscire poco prima dell’ultimo atto per mano dei rivali di sempre e, ora che è schierato dalla parte dei vincitori, può godersi il successo: “Queste due gare hanno dato ricordo e storia alla squadra di questa stagione: importantissime e bellissime, soprattutto i primi 20 minuti dell’andata, che sono stati decisivi non solo per i gol, ma per una tale superiorità che ha fatto nascere un grande complesso nel Milan”.
Moratti esalta l’Inter ma non vuole sentire parlare di Finale: “Facciamo finta di niente“
La Finale contro il Manchester City di Guardiola si avvicina e tutti all’Inter sanno che, per portare a casa la Coppa servirebbe quasi un miracolo.
La superiorità degli inglesi è nettissima ma il sogno di vincere la Champions League dopo il leggendario Triplete del 2010 è vivo nei cuori di tutti i tifosi nerazzurri, anche in quello di Moratti che però non vuole parlare di Finale: “Non parliamo della finale, facciamo finta di niente”.