Zaccheroni al miele: “Non vedo in Italia giovani più forti di lui”

In vista della rivoluzione di mercato che il Milan si appresta a compiere nella prossima sessione di calciomercato Fabio Bianchi, giornalista della Gazzetta dello Sport, ha deciso di intervistare Alberto Zaccheroni. L’ex tecnico rossonero infatti dovette fronteggiare anche lui una vera e propria rivoluzione nel 1998 e riuscì addirittura a vincere lo scudetto.

Secondo l’allenatore emiliano il Milan in questa stagione ha fatto molto bene e non avrebbe bisogno di una vera e propria rivoluzione. Su Leao ci sono state parole di elogio, ma anche una piccola bacchettata. Difatti, Zaccheroni si è dichiarato entusiasta e totalmente in accordo con la scelta della società di rinnovare il talento portoghese. Dopo averne esaltato le grandi qualità però il tecnico ha criticato l’atteggiamento del gioiello rossonero, accusandolo di aver ricoperto minor campo rispetto alla passata stagione.

Le parole su Tonali e sul mercato rossonero

Parole d’amore invece sono state rivolte dall’ex ct della nazionale giapponese per Sandro Tonali, perno della squadra rossonera:

Tonali, lui non si può toccare, è fondamentale. Non vedo un giovane in Italia superiore a Tonali nell’imbuto di centrocampo

Per quanto riguarda il mercato in entrata dei rossoneri invece, Alberto Zaccheroni ha suggerito alla società di cercare un vice Giroud, per far rifiatare l’esperto attaccante francese. Infine su De Ketelaere:

Può darsi che De Ketelaere sbocci. Io vedo qualità in lui, prima di bocciarlo ci ragionerei molto.

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