Tra elogi e critiche talvolta eccessive, Pioli si avvicina al quarto anno di “mandato”. L’opinionista, però, non ha dubbi su chi debba ricoprire il ruolo di tecnico rossonero.
7 ottobre 2019, la data della svolta nella storia recente del Milan. Quattro anni fa, in una sera di un lunedì autunnale, Marco Giampaolo fu sollevato dall’incarico di tecnico dei rossoneri. Di lì a poco la dirigenza avrebbe affidato la panchina a Stefano Pioli. Il percorso dell’allenatore del Diavolo sarebbe partito in maniera impervia, con alcune sbandate. Dopo aver raschiato il fondo nella disastrosa trasferta di Bergamo, in cui il Milan capitolò perdendo 5-0 contro l’Atalanta, iniziò la risalita, a partire dal lockdown.
Il punto più alto dell’avventura rossonera di Pioli, ça va sans dire, la vittoria del campionato 2021/22. Sebbene lo scudetto rimanga l’unico trofeo alzato finora, il percorso di crescita è sotto gli occhi di tutti, a partire dall’ottimo cammino in Champions League della passata stagione. E non è tutto. Anche in questa partenza il Milan si sta confermando ad alti livelli con una striscia di ottimi risultati in campionato, interrotta dall’unica sconfitta nel derby. Qualche difficoltà in più in Europa, dove tuttavia Leao e compagni avrebbero meritato qualcosa, se non molto di più, negli incontri contro Newcastle e Borussia Dortmund, in cui il Diavolo ha racimolato soltanto due dei sei punti a disposizione.
Milan, niente ribaltone: Pioli ancora rossonero
Nonostante l’avvio complicato, i rossoneri hanno ancora le carte in regola per staccare il pass della qualificazione, sebbene siano necessarie grandi prove a partire dal doppio confronto con il Paris Saint Germain. Se Pioli riuscirà a mantenere la “spina” del gioco attaccata, evitando cali di tensione come avvenuto contro l’Inter, chiunque dovrà temere il Diavolo.

Ne è sicuro anche Riccardo Trevisani, opinionista e telecronista di Mediaset, il quale ha tessuto le lodi del tecnico milanista in live sul programma radiofonico “RadioSerieA” come di seguito:
“Un nuovo allenatore per il futuro del Milan? Io voto ancora Pioli, è primo in classifica e fa giocare bene la squadra, ha fatto un percorso di crescita incredibile”.
L’ex cronista di Sky ha proseguito denigrando tutti coloro che criticano l’operato di Pioli:
“Io fatico a capire quei tifosi che criticano continuamente il lavoro di Pioli, bisogna avere un po’ di intelligenza. Stefano Pioli si sta meritando ancora una volta il futuro della panchina del Milan”.