Il Milan si mangia le mani per un addio che ora fa male. L’ex rossonero ha trovato una seconda giovinezza e sta stupendo tutti a suon di gol e assist nella sua nuova squadra.
In queste due settimane di pausa per la sosta delle Nazionali il Milan si gode il panorama dalla vetta della classifica. Dopo oltre un anno dall’ultima volta in testa, il Diavolo è tornato capolista a due lunghezze di distacco dall’Inter seconda.
Nonostante la pesante sconfitta nel derby i rossoneri hanno saputo reagire come meglio non potevano ai cinque schiaffoni presi contro i “cugini” ed ora guardano tutti dall’alto. Gli uomini di Pioli non dovranno però montarsi la testa, anche perchè al termine della pausa il calendario non sorride.
Alla ripresa la Juventus farà visita a “San Siro”. All’impegno con i bianconeri seguirà la sfida del “Maradona” contro il Napoli. I due big match saranno inoltre intervallati dalla gara di Champions League contro il Paris Saint Germain.
Sette giorni di fuoco che però non devono spaventare la formazione milanista, forte dell’entusiasmo acquisito nelle ultime settimane. Se questa stagione sta dando finora diverse soddisfazioni, un rimpianto attanaglia la mente dei tifosi rossoneri.
Milan, che rimpianto per Pioli: l’ex rossonero sta sorprendendo tutti
Una vecchia conoscenza del Diavolo sta infatti offrendo prestazioni brillanti in Serie A: stiamo parlando di Giacomo Bonaventura, che sta vivendo una seconda giovinezza alla Fiorentina. All’età di 34 anni il “Bellingham italiano” (così rinominato da Spalletti) sta stupendo tutti a suon di gol e assist: sono già sei i gol in cui Jack ha già messo la firma (quattro reti e due assist) in undici presenze tra campionato e Conference League.

Al Milan ora si mangiano le mani per un calciatore lasciato partito tre stagioni fa a cuore troppo leggero, come affermato anche da Alessandro Bonan a Sky Sport 24:
“Da una parte c’era il Milan, società importante, dall’altra c’era un giocatore molto importante come Bonaventura che ha anche caratteristiche speciali. Da una parte c’è una squadra che si vuole privare di questo ragazzo per logiche di mercato e dall’altra parte c’è questo ragazzo che invece ama il Milan profondamente perché tifoso milanista.”
Bonan ha ribadito l’inspiegabilità della cessione:
“Al tempo non me la spiegai, pensavo che Bonaventura potesse fare al caso del Milan dal punto di vista tecnico, ancora oggi non me la spiego e probabilmente non se la spiega neanche lui. Ogni volta che facciamo questa domanda lo stesso Bonaventura non ha una risposta sicura”.