Altro allarme per il Milan: Pioli non può stare tranquillo

Il dato sulla formazione rossonera è chiaro, in casa Milan c’è grande preoccupazione

Il Milan ha concluso la dodicesima giornata del proprio campionato con un pareggio – quasi tramutatosi in una sconfitta – dal sapore amarissimo, arrivato nella trasferta di Lecce. Allo Stadio Via del Mare, i rossoneri si sono resi autori di un ottimo primo tempo in cui sono arrivati le due reti del momentaneo vantaggio, grazie alle firme del solito Giroud e dell’olandese Reijnders – entrato per la prima volta in Serie A nel tabellino dei marcatori. Tuttavia nella seconda frazione di gara la formazione meneghina è riuscita a farsi rimontare e nel finale ha rischiato di perdere addirittura la partita, con il gol di Piccoli annullato dal VAR.

I sostenitori del Diavolo sono stufi della situazione vissuta dalla squadra, il principale accusato è Stefano Pioli a cui si recriminano scelte di formazione e cambi sbagliati – uno su tutti lo schieramento di Yunus Musah da terzino al posto di Calabria.

L’obiettivo Scudetto sembra sempre più lontano, sono addirittura otto i punti che separano il Milan dai cugini nerazzurri, in prima posizione. Lo sguardo, adesso, è volto al prossimo difficile impegno di campionato che andrà in scena sabato 25 novembre contro la Fiorentina, a San Siro: ritornare al successo sarebbe di vitale importanza, la vittoria restituirebbe fiducia all’ambiente rossonero.

Milan, il dato sui cartellini è preoccupante: record di espulsioni

Nonostante l’intenso periodo di blackout, i rossoneri occupano la terza posizione in classifica a quota 23 punti. I meneghini non conquistano i tre punti dal lontano 7 ottobre, giorno in cui si è consumata la trasferta di Marassi, vinta per zero a uno. Del resto, non si tratta dell’unico dato che allarma l’ambiente milanista poiché i lombardi detengono un record di cartellini: in particolare, nessuna formazione di Serie A ha ricevuto – fino ad ora – più cartellini rossi del Milan che con quattro espulsioni domina la speciale classifica. Inoltre, la compagine milanese ha subito 31 ammonizioni.

Thiaw
Thiaw espulso nel match contro la Juventus, SpazioMilan (ANSA)

La statistica è a dir poco allarmante, in quest’inizio di stagione il Diavolo sembra non godere di una buona condizione fisica e soprattutto psicologica, la quale più di tutte fa la differenza. Inevitabilmente in quel di Milanello ci sarà da lavorare intensamente, l’obiettivo è ridurre il numero di sanzioni disciplinari che potrebbero mettere in pericolo una formazione già in netta difficoltà e decimata dagli infortuni. La palla passa a Pioli, il cambio di rotta è nelle sue mani.

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