Dopo la vittoria in Champions, si pensa a dare al gruppo una figura di rilievo come Zlatan Ibrahimovic, ricoprirà un ruolo particolare, la dirigenza non vede l’ora di lavorare con lui.
Il Milan scaccia la crisi nella partita più importante. Nella sfida di ritorno della quarta giornata di Champions League, il Milan vince e convince contro il Paris Saint Germain dei fuoriclasse in un San Siro infuocato contro l’ex di turno Donnarumma.
Gli uomini di Stefano Pioli, venivano da tre partite senza vittorie, Juventus, Napoli e Udinese, con 1 solo punto conquistato sul campo dei Campioni d’Italia. Serviva la scossa ed è arrivata nel match più importante. Il cammino in Champions, con i soli due punti conquistati nelle prime tre partite non era dei migliori, ma la vittoria contro la corazzata di Luis Enrique, rilancia il diavolo per la qualificazione.
Nelle ultime ore, soprattutto prima del match, si era fatta insistente la voce che vedeva vicino il ritorno di Zlatan Ibrahimovic in rossonero per dare morale e una guida alla squadra. La sola notizia sembra quindi abbia galvanizzato la rosa. L’accordo tra la dirigenza e lo svedese, sembra essere stato trovato, vestirà un ruolo molto particolare.
Ibrahimovic sarà il nuovo super consulente del Milan
Il campione svedese, ritornerà quindi in rossonero, non nell’organigramma della società milanese, ma bensì, come riportato dal Corriere della Sera, sarà un super consulente. Da capire ancora bene il ruolo preciso che occuperà.
L’intesa, che sarebbe arrivata nella giornata di lunedì durante l’incontro tra Cardinale e Zlatan, è stata quindi trovata. Anche l’Ad rossonero Giorgio Furlani, si è detto felice di lavorare con Ibrahimovic, con il qual ci parla da mesi. Ha poi aggiunto che l’attaccante, è rimasto legato ai colori rossoneri ed anche ai tifosi, è rimasto caro a tutti, lo portano tutti nel cuore.

A confermare la trattativa e l’annuncio quasi vicino del ritorno, è stato, diciamo stesso il giocatore sui suoi profili social. Infatti, l’attaccante svedese, ha postato una foto con la didascalia ‘Tic Tac Tic Tac’. Il rumore delle lancette che avanzano e del tempo che sta per finire che è stato lontano dai campi. Il ticchettio di un orologio che scandisce il tempo, l’attesa dell’annuncio del suo ritorno in rossonero, non più da giocatore, ovviamente, ma da membro attivo dello staff da consigliere, da uomo spogliatoio quale sempre è stato fin dal suo ritorno nel gennaio del 2020.