Continuano e si confermano i problemi difensivi per il Milan: eguagliato il suo record negativo di penalty in un match europeo.
Il Milan si trova di fronte ad un’insolita situazione dopo la sua ultima partita di Europa League contro il Rennes. Nonostante una sconfitta per 3-2 in trasferta, i rossoneri sono riusciti a passare il turno, qualificandosi per gli ottavi di finale della competizione.
Tuttavia, la prestazione della squadra meneghina è stata caratterizzata da una serie di errori difensivi e disattenzioni che hanno portato a due calci di rigore concessi al Rennes, entrambi trasformati da Benjamin Bourigeaud.
Questo dato relativo ai penalties riportato da Opta ha attirato l’attenzione sul Milan, poiché l’ultima volta che il club aveva subito due gol su calcio di rigore in una singola partita in una delle maggiori competizioni europee risaliva al 3 aprile 2012, durante un incontro contro il Barcellona. In quella occasione, Lionel Messi fu l’autore delle due reti dal dischetto che portarono alla sconfitta dei rossoneri.
Milan: retroguardia troppo fragile
La partita contro il Rennes ha confermato le fragilità difensive del Milan, nonostante i suoi sforzi nel cercare di rimontare. Anche questa volta, così come accaduto svariate volte in campionato, il Milan ha fatto i conti con una difesa che lascia a desiderare: infatti, in questa stagione, ha incassato ben 31 gol in 25 partite.
Il merito di questo passaggio non può che essere nuovamente attribuito ai finalizzatori rossoneri: da una parte Jovic che, nonostante qualche inciampo, continua ad alzare la sua media reti e, dall’altro, Leao con il suo solito inimitabile strappo.
L’attacco del Milan sembra degno di una squadra capolista, ma la difesa racconta un’altra storia, più simile a quella di una squadra in lotta per non retrocedere. Questo contrasto tra la solidità offensiva e la fragilità dietro rende il Milan una squadra imprevedibile.

È chiaro che sia necessaria una soluzione urgente per migliorare le prestazioni del Milan: Pioli non può continuare a sperare che la squadra segni tre gol per vincere una partita ogni volta. Se il Milan vuole mantenere vive le sue speranze di raggiungere almeno il secondo posto in campionato e di competere efficacemente nelle imminenti sfide europee, sono necessari un cambio di mentalità ed un miglioramento della solidità difensiva, soprattutto in trasferta.
Dunque, la partita contro il Rennes ha dimostrato che il Milan ha ancora molto lavoro da fare per migliorare la sua difesa e la sua coesione di squadra. Tuttavia, la qualificazione agli ottavi di finale della Europa League offre alla squadra un’opportunità per riscattarsi e dimostrare il proprio valore sul palcoscenico europeo.