Milan, Leao fa impazzire i tifosi: l’ha detto sul suo futuro

L’esterno rossonero si racconta in una lunga intervista al Corriere della Sera: dal suo futuro al Milan al razzismo sui social.

Una stagione per certi versi complicata quella di Rafael Leao fino a questo momento: un mese ai box per infortunio e poi prestazioni altalenanti, ma in quest’ultimo periodo si sta rialzando. Il Milan è comunque saldo al terzo posto in classifica, con un discreto vantaggio sulle concorrenti per la qualificazione alla prossima Champions League, e punta fortemente sul portoghese, il quale con le sue prestazioni in crescendo può dare una grande mano alla squadra nel finale di stagione. Gli obiettivi sono ovviamente la partecipazione alla massima competizione europea in vista della prossima stagione e raggiungere un grande risultato in questa edizione dell’Europa League. Di questo e di molto altro ha parlato proprio Rafael Leao in una lunga intervista al Corriere della Sera.

Leao, l’intervista al Corriere

Nella sua intervista al Corriere della Sera, Leao ha parlato del suo futuro al Milan, del libro che ha pubblicato ultimamente, del rapporto con la musica e con la moda e anche dei social e degli insulti che ha ricevuto su queste piattaforme. Prima di tutto ha voluto precisare che non si muoverà da Milano nella prossima stagione: “Voglio vincere con il Milan e onorare i quattro anni di contratto che mi rimangono“. “La società mi ha aiutato tantissimo da quando sono arrivato e mi ha fatto diventare un uomo, questo non lo dimentico” ha concluso l’esterno portoghese su questo argomento.

Intervista Leao
Milan, l’intervista di Leao al Corriere (ANSA) SpazioMilan.it

Ha poi parlato del libro pubblicato di recente: “Il titolo è Smile perché voglio far capire il motivo per cui sorrido“. Successivamente ha aggiunto che nel libro racconta se stesso ma che ha solo 24 anni e sicuramente avrà altro da scrivere in futuro. Invece, alla domanda sulla musica e sulla moda ha risposto così: “Sono un calciatore prima di tutto e al momento la musica è soltanto un hobby, mentre la moda è uno stile di vita“. “Al termine della mia carriera uscirò definitivamente dal mondo del calcio per dedicarmi alla mia famiglia e ad altre passione come la musica e la moda” ha aggiunto Leao su questo tema.

Per quanto riguarda la questione social è intervenuto così: “Non è un mondo che mi piace perché c’è troppa cattiveria, uso i social solo perché sono importanti per il mio lavoro“. Concludendo su questo tema, ha affermato come la gente che utilizza espressioni razziste è stata carente di educazione in famiglia e a scuola e che le persone rilevanti da un punto di vista mediatico come lui dovrebbero dare il buon esempio e combattere il razzismo sui social e non solo.

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