Milan Lecce, Massimi al centro delle polemiche: Marelli fa chiarezza

Scoppia la polemica in Milan-Lecce. L’arbitro Massimi finisce nel mirino del club salentino: Marelli fa chiarezza sugli episodi. 

Il primo tempo del match Milan-Lecce, valevole per la 31esima giornata di Serie A, è stato caratterizzato principalmente dal netto strapotere della squadra rossonera di mister Stefano Pioli. Dopo pochi minuti dal fischio d’inizio dell’arbitro Luca Massimi, la formazione di casa ha fatto subito capire le proprie intenzioni, prendendosi la scena sul rettangolo verde dello stadio San Siro. Infatti, al club di Milano è bastato un tempo per mettere le cose in chiaro, rifilando alla squadra di Luca Gotti due gol, messi a segno da Christian Pulisic e Olivier Giroud. Il Milan di mister Stefano Pioli è riuscito ad incanalare la gara sui binari giusti senza particolari affanni. 

Tuttavia, la prima frazione di gioco di Milan-Lecce, non si è contraddistinta solo per le due reti rossonere, ma anche per un episodio da espulsione, ai danni della formazione salentina. A pochi minuti dal duplice fischio, l’attaccante dei giallorossi, Nikola Kratovic, si è reso protagonista di un brutto fallo nei confronti di Samuel Chukwueze. Seppur in modo totalmente involontario, il centravanti del Lecce ha travolto il giocatore rossonero rifilandosi un pesante pestone sulla spalla, frutto della gamba troppo alta. Senza pensarci nemmeno tanto, il direttore di gara Luca Massimi ha deciso di sanzionare il fallo di gioco con l’espulsione diretta, scatenando l’ira del tifosi giallorossi e del loro presidente, seduto in tribuna a San Siro. 

Massimi nel mirino del Lecce: l’ex arbitro Marelli fa chiarezza

La decisione presa da Luca Massimi sul fallo di Krstovic ha fatto storcere il naso a molti tifosi giallorossi, principalmente al presidente del Lecce, Sticchi Damiani. Il patron del club salentino, catturato dalle telecamere di Dazn nel momento del cartellino rosso rifilato al suo  centravanti, si è mostrato visibilmente irritato dalla posizione netta assunta dal direttore di gara. 

L’episodio è finito anche nel mirino di Luca Marelli. L’ex arbitro, tramite i microfoni di Dazn, ha cercato di fare chiarezza sull’accaduto. Marelli, senza particolari dubbi, ha etichettato la decisione presa da Luca Massimi come corretta: “Massimi è perfettamente posizionato, non c’è assolutamente volontà se no sarebbe condotta violenta. Si tratta però di fallo grave di gioco essendo un colpo al costato, ed in quanto fallo grave non tiene conto della volontarietà”. 

Massimi nel mirino del Lecce
Milan-Lecce, Massimi al centro delle polemiche – (LaPresse) SpazioMilan.it

Questo non è l’unico episodio avvenuto in Milan-Lecce. A far divampare gli animi in casa giallorossa è stato il gol del 3-0 siglato dai rossoneri con Leao, nato nell’azione in cui Theo Hernandez rifila una ginocchiata fortuita ad Almqvist. Anche in questo caso, l’ex arbitro, Luca Marelli ha cercato di fare chiarezza: “La ginocchiata in testa l’ha presa e sappiamo che quando c’è un colpo alla testa il gioco va fermato. Il Var in questo caso non può fare nulla, doveva essere Massimi a rendersi conto del colpo”. 

Dopo l’episodio che ha portato al tris del Milan, dagli spalti sono partiti degli applausi ironici della dirigenza del Lecce verso l’arbitro. Successivamente, il presidente giallorosso, Sticchi Damiani, ha abbandonato furiosamente la sua postazione in tribuna. 

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