Nuovo stadio Milan, interviene Scaroni: la mossa del presidente

A quasi 24 ore da Roma-Milan, tiene banco dalle parti di Casa Milan la questione relativa al nuovo stadio di proprietà. Il presidente Scaroni ha ribadito ancora una volta le intenzioni della società rossonera.

Non c’è solo il ritorno dei quarti di finale di Europa League per il Milan. Nelle menti dei top manager rossoneri il futuro del club e la questione stadio rappresentano una priorità assoluta.

La forza economica data da uno stadio di proprietà è ben nota dalle parti di Via Aldo Rossi, ecco perché il fondo Red Bird e tutti i delegati rossoneri sono pronti a lavorare notte-giorno pur di raggiungere l’obiettivo tanto dichiarato.

Nel frattempo nei campi verdi di Milanello si lavora per preparare una settimana di incontri che sanciranno in un modo o nell’altro le sorti di un’intera stagione. Se in campionato il derby di lunedì 22 può voler dire poco ai fini della classifica, a livello di dominio cittadino può essere una grande botta mentale.

Ma come ci ha sempre ricordato mister Pioli, il Milan lavora partita per partita. Ad aspettare il Diavolo domani sera ci sarà una Roma inferocita e vogliosa di arrivare alla semifinale di Europa League. Con lo stadio dalla sua e il risultato agevolato dalla vittoria all’andata la squadra di Daniele De Rossi non sarà sicuramente semplice da affrontare.

Scaroni ribadisce: “vogliamo il nuovo stadio a San Donato, no al nuovo San Siro”

Come riportato da Il Giornoin una lettera al presidente della regione Lombardia, Paolo Scaroni avrebbe ribadito l’intenzione di costruire un nuovo impianto sportivo nella zona ‘San Francesco’ di San Donato Milanese. I terreni acquistati da Sportlifecity – società proprietaria del 90% del Milan – sarebbero quindi la location ideale per la costruzione della nuova casa del Diavolo.

Nuovo stadio Milan a San Donato
Il presidente del Milan Paolo Scaroni in una lettera al presidente della Regione Lombardia ha ribadito l’intenzione di costruire un nuovo stadio a San Donato Milanese. (LAPRESSE) spaziomilan.it

Negli studi di fattibilità rossoneri poi, oltre allo stadio stesso, sarebbe in programma un progetto di urbanizzazione della stessa area e di quelle immediatamente adiacenti, per una valorizzazione del territorio che significherebbe tanto anche a livello d’immagine oltre che di puro valore economico.

Hotel, parchi gioco, zone verdi ed ecosostenibili oltre a ristoranti e uffici, la zona rossonera a San Donato dovrà essere il fiore all’occhiello della società del futuro. L’ipotesi sul nuovo impianto sportivo sarebbe quella di creare almeno 70’000 posti a sedere, proprio come nei più futuristici stadi americani.

È possibile però che questa cifra ipotetica possa salire ancora anche grazie alla grande affluenza e al grande interesse che il pubblico milanista ha dimostrato di avere in questi anni, sia nel male che nel bene. Resta da capire ora se verrà individuata una data ufficiale di inizio dei lavori.

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