Arrivano novità in merito al nuovo stadio della squadra rossonera a San Donato, ci sono alcuni ostacoli.
In casa Milan le attenzioni principali rimangono sulla squadra e sui risultati. I rossoneri nella partita di sabato a San Siro hanno schiantato il Lecce per 3-0, a segno Pulisic, Giroud e Leao. Ora la squadra di Pioli prepara l’importante sfida di andata dei quarti di finale di Europa League contro la Roma, in programma giovedì alle 21:00 allo stadio “Olimpico” di Roma. Proprio di stadio si parla anche all’interno dell’ambiente milanista.
Nelle ultime ore infatti, sono arrivati degli aggiornamenti sulla situazione riguardante la nuova struttura che dovrebbe ospitare le partite casalinghe del Diavolo. Alcuni cittadini infatti, non sarebbero d’accordo con la costruzione del nuovo stadio all’interno del quartiere di San Donato Milanese.
Nuovo stadio Milan, si combatte per il via libera
Come riportato da “Calcio e Finanza” sarebbero 13 i cittadini di San Donato Milanese e Chiaravalle che, sostenuti dal Comitato “No Stadio a San Donato Milanese” e coadiuvati da una squadra di avvocati, si sarebbero opposti alla costruzione del nuovo stadio di proprietà del Milan. Il 22 marzo scorso, hanno depositato al TAR di Milano la richiesta di annullamento degli atti a favore della realizzazione dello stadio nell’area San Francesco a San Donato Milanese.
Ciò che viene richiesto da coloro che si oppongono alla costruzione dello stadio è l’annullamento di due specifici atti. Il primo avente oggetto la “proposta iniziale di variante urbanistica” con annessa valutazione favorevole alla percorribilità per la costruzione dello stadio. Il secondo invece riguardante il Piano Attuativo approvato dall’Amministrazione Comunale, finalizzato a consentire la realizzazione dell’impianto che nelle intenzioni del club dovrebbe essere di 70 mila posti.
Inoltre, per giovedì 11 aprile è stato indetto un nuovo consiglio comunale a San Donato. Tra le questioni una mozione presentata da una minoranza che punta a fermare l’iter per la costruzione della nuova struttura. L’epilogo, però, sembra già scritto, visto che a sfavore di tale proposta vi sono il sindaco Francesco Squeri e la maggioranza del consiglio, intenti a far sorgere la nuova casa del Milan nell’area di San Donato. Secondo “Calcio e Finanza” infatti, questa mozione verrà respinta così da non ostacolare il percorso verso l’accordo di programma che dovrebbe richiedere 12-18 mesi.
Dunque, tutto dovrebbe andare in direzione nuovo Stadio, a patto che venga migliorata la viabilità e che sia discussa la questione legata ai parcheggi.