Milan, Pioli senza freni in conferenza: lo ha detto ai giocatori!

Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Cagliari, introducendo la sfida e analizzando la stagione.

Il Milan viaggia verso la conclusione della stagione consapevole del fatto che i discorsi importanti siano praticamente chiusi. Infatti la Champions League รจ in bacheca, mentre per la Supercoppa Italiana basta evitare il suicidio sportivo in questo finale di campionato. Inoltre Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Cagliari.

Milan-Cagliari, parla Pioli

Stefano Pioli, allenatore del Milan, รจ intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Cagliari, valida per la 36esima giornata di Serie A. L’allenatore rossonero ha toccato diversi temi parlando della gara con i sardi, dando alcuni spunti inerenti alla sfida di San Siro.

Pioli introduce Milan-Cagliari
Milan-Cagliari, i pensieri di Pioli (LaPresse) – SpazioMilan

Pioli รจ partito dall’introduzione alla partita:

Tornare a vincere รจ quello che dobbiamo volere anche noi. รˆ troppo tempo che non vinciamo e il secondo posto รจ un obiettivo importante. Dobbiamo vincere per tutte le motivazioni che porta questa partita.

Quindi l’allenatore rossonero ha parlato delle ultime settimane:

L’unica cosa che mi darebbe fastidio รจ se la squadra non avesse le giuste motivazioni per finire bene la stagione. Poi del resto non mi interessa e come sto io non conta. Sono concentrato per queste ultime partite. Poi quando incontrerรฒ il club si deciderร  il nostro futuro. Nella figura dell’allenatore c’รจ anche fare il parafulmine. Non รจ mai stato un problema.

Sulla condizione del gruppo:

La squadra sta bene. รˆ chiaro che siamo comunque nel finale di una stagione complicata, quindi c’รจ chi sta meglio e chi sta peggio. Cercherรฒ di scegliere chi avrร  la condizione migliore possibile.

Su Ranieri e sul Cagliari:

Parliamo di un grande allenatore che ho avuto la fortuna di avere da giocatore. Io ho avuto tre maestri: Trapattoni, Bagnoli e Ranieri. Lui รจ un top in tutto, come stile, come capacitร  di motivare ed allenatore. Dove รจ andato ha sempre fatto un grandissimo lavoro. Sa quanto lo stimi, ma sa anche che domani รจ importante anche per noi.

Sul futuro del Milan:

Io credo che il club abbia dimostrato in questi anni di saper lavorare e di essere ambizioso. Noi dobbiamo finire questo campionato tutti insieme, poi il club darร  delle risposte al momento opportuno.

Sulle parole di Maldini:

Sulle parole di Maldini non devo essere io a commentare. In linea generale i meriti vanno condivisi tra tutte le parti. Leao per essere sorridente credo voglia giocare bene e segnare.

Sulla condizione fisica del gruppo in questo finale di stagione:

Ho detto dove รจ il mio ufficio. Chi sente di aver giร  dato tutto o che non รจ al 100% poteva passare da me, ma nessuno si รจ presentato. Quindi ho visto cosa volevo vedere in settimana e domani scenderร  in campo chi starร  meglio.

Tra Europa e rimpianti:

Sono stato preso in giro perchรฉ ho detto anche che l’Atalanta รจ una delle favorite per l’Europa League. Mi riferivo al fatto che un anno fa eravamo in semifinale di Champions. L’essere stati eliminati dall’Inter ha diminuito l’importanza di un traguardo cosรฌ importante. Se mi parli di quest’anno abbiamo mostrato di essere lontani dalle top europee. Per me รจ meglio restare concentrato sul momento e non guardare al futuro. Se mi parli di City e Real siamo lontani. Perรฒ non siamo lontani da Atalanta, Roma e Bayer. Il rimpianto di quest’anno sono le due partite con la Roma.

Sull’evoluzione di De Ketelaere:

Penso che i motivi possano essere due, per cosa posso sapere io. Anche perchรฉ quando non alleni un giocatore รจ difficile dare giudizi. De Ketelaere era al primo anno in un campionato diverso, mentre quest’anno si รจ trovato con piรน esperienza in un ruolo piรน congeniale. Per lui noi avevamo altri progetti.

Il momento emotivo del Milan:

Per fortuna siamo essere umani e viviamo di emozioni. รˆ chiaro che l’uscita dall’Europa League ed il derby hanno pesato sul morale. Non credo che non ci sia stata reazione, altrimenti non avremmo pareggiato a Torino con la Juve. Secondo me la reazione c’รจ stata, ma speravamo in qualcosa di piรน.

Ancora motivazioni e condizione:

Perรฒ io non sto parlando di motivazioni, forse mi sono spiegato male. Se un giocatore non fosse motivato non giocherebbe. Sto parlando di condizione. Chi ha giocato di piรน puรฒ essere meno brillante e viceversa. Ma non รจ un problema di motivazione. Un allenatore mette in campo la squadra che pensa gli possa garantire il risultato.

Maestri difensivisti, ma altri principi di gioco:

รˆ l’allenatore che dร  un’idea. Poi le caratteristiche dei giocatori interpretano questi principi. Non siamo una squadra difensivista e non vogliamo esserla. Ciรฒ non significa che dobbiamo prendere tutti quei gol, ma รจ chiaro che preferiamo fare un gol in piรน degli altri. Sono rischi che abbiamo accettato e che accetteremo.

Sul cammino del Borussia Dortmund:

Ci dice che le competizioni europee sono difficili da prevedere. Essere al top nel doppio confronto fa la differenza. Il Borussia dovrebbe essere quinti, lontanissimo dal Bayer. Nella sua annata ha avuto momenti difficili, ma in Europa ha performato al massimo. La realtร  รจ che loro hanno segnato e ci hanno battuto.

Sui principi del Cagliari:

Con la palla รจ una squadra diretta. Non palleggiano tanto per andare in verticale e attaccare la seconda palla. In fase difensiva ha cambiato un po’, ma hanno un allenatore capace. Noi dobbiamo saper leggere la partita.

Bennacer e Kalulu:

Bennacer sta trovando ritmo e continuitร . Kalulu sta bene, ma non puรฒ essere al 100%. Sono pronti per giocare.

Sulla fase difensiva:

รˆ vero. Rispetto ai numeri abbiamo subito troppi gol per i tiri concessi. La percentuale รจ troppo alta perchรฉ abbiamo fatto troppo errori.

Queste le parole di Pioli alla vigilia di Milan-Cagliari.

Impostazioni privacy