“Attaccateli al muro”: Milan, stoccata pesantissima a Theo e Leao

È arrivata una stoccata pesantissima verso Theo Hernandez e Leao. I due calciatori, protagonisti dell’episodio durante il cooling break, sono stati duramente attaccati.

Tira una brutta aria dalle parti di Milanello. Il primo mini-periodo di inizio campionato non ha dato i responsi sperati. Il Milan fatica ancora a macinare e non ha ancora ottenuto la prima vittoria in Serie A. Il bottino dopo tre gare recita solo due punti, frutto di due pareggi contro Torino e Lazio e una sconfitta maturata al “Tardini” di Parma. Dopo le due settimane di sosta per la Nazionale bisognerà cambiare regime a tutti i costi per evitare un ruolino di marcia peggiore.

In casa rossonera va anche risolta una questione spigolosa, ormai sulla bocca di tutti. Theo Hernandez e Rafael Leao sono finiti nell’occhio del ciclone per il comportamento avuto nel cooling break della sfida dell’Olimpico contro i biancocelesti. I due senatori non si sono uniti al gruppo nel corso di quello che si può considerare un time out, e ciò ha destato molto scalpore e rabbia da parte della critica.

Anche Paolo Di Canio, nel corso della trasmissione “Sky Calcio Club”, ha espresso il proprio dissenso senza peli sulla lingua:

Questa è una vergogna, questi due giocatori… il capitano! Si mette là a parlottare, è delegittimazione, come a dire ‘guarda questo’… ma che stai facendo?”

Milan, Di Canio furioso contro Theo e Leao: “È una vergogna”

L’opinionista ha mandato una stoccata pesante ai due leader rossoneri:

Il mister, adesso, ma anche i compagni dentro lo spogliatoio, che magari ora si sentono declassati dal loro atteggiamento, può essere chiunque… ma attaccateli al muro! Ma veramente, con i cazzottoni. Ma che state facendo?“

Di Canio si scaglia contro Theo e Leao
Dichiarazioni asprissime di DI Canio contro Theo e Leao (LaPresse) – spaziomilan.it

Un comportamento di cui Di Canio non si capacita. L’ex calciatore della Lazio ha concluso l’aspra critica come segue:

Siamo diventati dei buonisti adesso, ‘sono dei ragazzotti, 8 milioni, capitano’… al Milan! Se succede al dopolavoro, ai miei amici che stiamo ca**eggiando lì a giocare e uno si mette lì con la pancia gli dico ‘oh, vieni qua stiamo parlando’, tra di noi. E si pagano dieci euro per il campo e non voglio fare populismo ma stiamo parlando di cose serie.”

Le scuse dei due protagonisti non sono bastate. La sensazione è che si parlerà ancora a lungo di quanto avvenuto sabato sera. Atteggiamento inaccettabile che in casa Milan non riceverà più tolleranza, specialmente da due figure come quelle di Theo Hernandez e Leao.

Gestione cookie