Il Milan sta valutando un altro allenatore portoghese dopo Fonseca: ecco l’ultima idea per la panchina in caso di esonero
Non c’era modo peggiore per il Milan di avvicinarsi al derby. Dopo la sconfitta col Liverpool, ecco le voci sul possibile esonero di Fonseca che non fanno altro che complicare ulteriormente le cose e peggiorare l’ambiente.
Il destino del tecnico portoghese sembra ormai segnato. Se non ci fosse stato il derby fra pochi giorni, probabilmente la società lo avrebbe già mandato via.
Troppo complicato quindi far esordire il nuovo tecnico in una partita così delicata come con l’Inter; meglio aspettare lunedì, vedere come va la partita e poi intervenire.
La sensazione è che anche in caso di pareggio il Milan possa scegliere di cambiare guida tecnica.
Le opzioni più calde al momento sono Maurizio Sarri e Igor Tudor, soluzioni che dividono un po’ la dirigenza. Ibrahimovic, ad esempio, stando a quanto scrive La Repubblica, preferirebbe il croato; l’altra parte del gruppo di lavoro, invece, l’italiano.
Insomma, un Milan diviso a metà , ancora una volta. Ma c’è anche un’altra opzione ed è un portoghese come Fonseca.
Milan, anche Sergio Conceicao fra i candidati
La società sta valutando ovviamente anche altri profili e fra questi c’è Edin Terzic del Borussia Dortmund, il quale però non sarebbe poi troppo diverso da Fonseca.
Ci sarebbe però un’altra soluzione, un nome che era stato accostato ai rossoneri anche durante l’estate.
Si tratta di Sergio Conceicao, al momento libero dopo la fine del rapporto con il Porto a giugno. A differenza di Terzic, il portoghese conosce il campionato italiano, la lingua ed è tatticamente più immediato.
Con il Porto ha raggiunto risultati molto importanti e avrebbe la personalità giusto per avere un impatto forte sull’ambiente e nello spogliatoio.
Conceicao è tra l’altro un profilo molto gradito anche dalla tifoseria, che spingeva per un suo arrivo anche durante l’estate.
Il portoghese ha un sistema di gioco che si basa su un classico 4-4-2, linee strette e compattezza in fase difensiva, cioè quello di cui il Milan avrebbe bisogno in questo momento.
Inoltre, l’ex calciatore di Lazio e Inter è bravissimo nel preparare le partite e questo ha permesso al suo Porto di essere sempre una delle squadre più temute in Champions League.