In questi minuti il tecnico del Milan Sergio Conceicao parlerà in conferenza stampa in vista del big match contro la Juventus.
E’ la vigilia di un match importantissimo per la stagione del Milan. L’allenatore rossonero Sergio Conceicao parlerà in questi minuti nella conferenza stampa in vista del match di campionato contro la Juventus, una gara che può dare importanti risposte in vista del resto della stagione. Inizia a parlare Conceicao:
“E’ una gara equilibrata, sono due squadre forti Milan e Juve, due squadre con giocatori interessanti e tutte le gare sono diverse. Domani dobbiamo affrontare una squadra reduce da una bella partita contro l’Atalanta, noi con il tempo a disposizione stiamo lavorando a piccole cose e lavorando con poco tempo per migliorare. Abbiamo tante gare importanti nel prossimo mese, da qui fino a febbraio ci sono tante gare decisive in tutte le competizioni, dobbiamo essere pronti e l’atteggiamento giusto”.
Il tecnico ha parlato riguardo Pulisic e Camarda: “Camarda è un giovane, ha la sua strada da percorrere, ha una base importante con qualità, talento e fame ed è molto importante. Pulisic? Non voglio fare bluff per gli avversari, il giocatore è fuori. Domani è una gara importante ma non vogliamo rischiare e non vogliamo aggravare la posizione”.
Milan, Sergio Conceicao sul mercato
Poi Sergio Conceicao ha continuato parlando del mercato: “Non mi piace il mercato di gennaio, a livello emozionale non è positivo poi ci sono situazioni che vanno aggiustate e ci stiamo lavorando. Per oggi non è la priorità, c’è la partita di domani, poi dopo la partita parleremo di cosa abbiamo bisogno. Dare qualcosa in più a questo gruppo non è facile, il tempo non c’è, poi io parlo con la dirigenza e siamo d’accordo su quello che vogliamo”.
Un desiderio per il mercato: “Difensore, centrocampista o attaccante? Voglio la vittoria domani, mi interessa questo. Capisco la vostra curiosità, siamo il Milan e il mercato è aperto. Il mio pensiero è legato a questa partita, se dico qualcosa dico qualcosa che non è vero e il resto non mi interessa. Lavoriamo tutti i giorni dal punto di vista tattico e in generale sui dettagli, sono piccoli dettagli sul quale lavorare. Si può perdere o vincere dal primo all’ultimo minuto, noi guardiamo la storia del Milan e sappiamo cosa è importante. Rispetto per la supercoppa ma ogni partita è importante per noi, ogni gara è una finale, devono capirla tutta”.
Il tecnico ha poi proseguito: “Se Bennacer e Fofana si pestano i piedi? Bisogna risolvere con il lavoro, dare a ogni giocatore le sue funzioni e avere una bella comunione tra di loro, cosi si fa una squadra. Per me non è vero che non possono coabitare, anzi domani giocheranno insieme. Non lo faccio mai, ma secondo me la formazione giusta è quella che dicono i giornali, è sempre quella ed è giusta. Non è una critica, è la realtà. Loro devono capire il modo giusto per coabitare e cosa fare per arrivare e attaccare con equilibrio. Non bisogna prendere contropiede. Domani io nel prepartita? Domani mando qualcun altro, è impossibile per me andarci”.
Conceicao e la questione capitano
Il tecnico ha parlato della questione capitano: “Ho visto che c’erano polemiche sul capitano. Per me non è importante, tutti hanno la propria responsabilità e tutti devono parlare, non solo il capitano. Nel Porto il capitano era il portiere Diego Costa spesso, il capitano può essere Maignan, Theo o Calabria ma per me non è la questione più importante e neanche devono pensare a questo. Mike deve pensare a non prendere gol, poi lui ha una personalità vincente che mi piace, anche Theo è uguale e non dimentichiamo il suo record di gol, ha superato una leggenda come Maldini e per me è un giocatore importante”.
Il tecnico ha proseguito sulla questione terzini: “Stiamo lavorando per avere terzini più aggressivi, voglio più ampiezza da loro e dai centrocampisti, dipende da gara a gara ma è vero stiamo lavorando molto su questo. Su Theo e Leao: “La continuità è legata agli allenamenti, è difficile con tutte queste gare e non è facile ma abbiamo parlato, ho parlato oggi con Rafa, lui ha una capacità incredibile sui test fisici e ci sono indicazioni su questo. Lui può fare molto di più, se lavora su questo migliorerà i suoi numeri che sappiamo a questi livelli sono importanti, per lottare per essere tra i migliori al mondo lui sa cosa fare, servono più gol”.
Conceicao e l’equilibrio di formazione
Mercato e Tomori? “Non parliamo oggi di mercato, avevi cominciato bene e sei peggiorato con la domanda. Mancano 6 mesi, l’aspetto fisico è importante ma i giocatori sono importanti, abbiamo 80 persone nello staff e loro dopo 3 giorni sono recuperati. Si lavora anche sul piano mentale, il fisico è importante ma anche la testa e ognuno deve parlare con se stesso e capire cosa serve”.
4-4-2 dall’inizio con Leao e Pulisic? Il problema è quello, alla fine è un 4-2-4 e la squadra non è pronta per questo. Io rischio quando c’è il pareggio, ma sappiamo che io rischio, l’equilibrio è importante e penso che al momento è difficile. Con il tempo magari si perchè sapete che è un modello che ho usato spesso in passato e mi piace. Ma non sarei intelligente a farlo se non hanno le caratteristiche adatte”.
Infine su Juve Milan: “Cosa vorrei vedere? Spero di non poter concedere molto all’avversario, in supercoppa abbiamo sofferto un pò nel primo tempo mentre mi è piaciuto molto – oltre alla reazione – e aver tolto il freno a mano e abbiamo attaccato. Però abbiamo concesso, la Juventus ha giovani di grandissima qualità e bisogna stare attenti. A Como abbiamo preso un gol che con una semplice copertura del terzino potevamo non prendere, senza la chiusura il club faceva gol”.