Rafael Leao mai così male, la partita contro il Parma è stata pessima: ecco perché adesso il portoghese è più in discussione che mai
Per l’ennesima volta, siamo di fronte a un Rafael Leao in grado di diventare Mr Hyde e Dottor Jekyll. In settimana, il portoghese aveva risolto la difficile partita di Champions League contro il Girona con un gran gol, decisivo per centrare una nuova vittoria e avvicinare il traguardo degli ottavi di finale diretti, senza passare dagli spareggi di febbraio. Invece, quest’oggi, è andata in scena una delle sue peggiori versioni contro il Parma.
Fin dai primi minuti, si era notato che l’attaccante non fosse in una delle sue giornate di migliore ispirazione, ma se possibile le cose sono andate gradualmente peggiorando. Fino alla decisione shock di Conceicao, che all’intervallo, per cambiare le cose, ha optato per la doppia sostituzione sua e di Theo Hernandez.
Una scelta che alla fine ha pagato, per fortuna del tecnico lusitano, anche se sicuramente le discussioni non mancheranno. Ancora una volta, si alimenta il dibattito attorno a quello che dovrebbe essere il giocatore in grado di trascinare i suoi, ma che troppo spesso accende la luce soltanto a corrente alternata. E i numeri danno ragione a Conceicao.
Leao sbaglia tutto contro il Parma: i dati di una partita horror
Basta andare a ripescare le statistiche di Leao contro il Parma, per capire che si è trattato di 45 minuti tra i peggiori mai disputati da lui in maglia Milan. Cifre che aprono un vero e proprio caso.
Dai dati di ‘Sofascore’, uno dei siti specializzati più affidabili in merito, notiamo che Leao, nel primo tempo con gli emiliani, non è stato particolarmente nel vivo del gioco toccando appena 21 palloni. Ma il peggio non è questo. Otto duelli tutti persi, tre tentativi di dribbling, tutti falliti, ben 10 palle perse. Un disastro, senza mezzi termini.
Leao, riscatto o nuova panchina con la Dinamo Zagabria? Gli scenari
A fine partita, Conceicao ha annunciato che se Leao sarà in condizione, giocherà con la Dinamo Zagabria, per non alimentare troppi malumori. Ma a questo punto gli interrogativi ci sono eccome.
Decisivo risulterà, probabilmente, l’atteggiamento complessivo del giocatore nel corso della settimana. Se da parte sua in allenamento ci sarà una reazione, scenderà in campo in Europa, altrimenti Conceicao potrebbe lasciarlo in panchina anche dall’inizio.