Tutto pronto per l’esonero di Thiago Motta, i retroscena dietro le prossime mosse della Juventus: niente da fare per Roberto Mancini
Se Atene piange, Sparta non ride, come si suol dire. L’attuale stagione calcistica, ai nastri di partenza, lasciava supporre Juventus e Milan come principali antagoniste dell’Inter per lo scudetto. Le cose, come sappiamo, sono andate piuttosto diversamente. Siamo a conoscenza delle complicazioni vissute dal Diavolo, già passato attraverso un cambio di allenatore, bufere varie e risultati deludenti, ma non se la passa poi tanto meglio la Juventus, andata incontro nelle ultime settimane quasi a un vero e proprio tracollo. E adesso, con la possibilità concreta che anche per i bianconeri ci sia un avvicendamento in panchina a stagione in corso.
Dopo il pesante ko con la Fiorentina, a Torino si erano affrettati a confermare Thiago Motta, ribadendo la fiducia nel tecnico italobrasiliano. Una fiducia che però, in realtà, sarebbe già venuta meno e adesso per l’allenatore potrebbe esserci in vista l’esonero, stando a quanto filtra da ‘Sky Sport’.
L’emittente satellitare riferisce che la decisione starebbe ormai maturando e potrebbe materializzarsi dopo la gara con il Genoa, per un motivo ben preciso attenente al bilancio. In caso di esonero prima del 31 marzo, servirebbe un aumento di capitale, diversamente i costi dell’addio potrebbero essere scaricati sul trimestre successivo. Ma c’è una novità sostanziale. Il sostituto non sarebbe, come da molti ritenuto, Roberto Mancini.
Esonero Thiago Motta dopo il Genoa, Mancini tagliato fuori: la Juventus ha scelto il sostituto
La candidatura dell’ex Ct della Nazionale è stata paventata come una delle più forti se non la più forte, per cercare di rilanciare il club bianconero. Ma a quanto sembra, la Juventus deciderà per un altro allenatore.

Il primo indiziato sarebbe Tudor, dato che la decisione del club sarebbe quella di non impegnarsi oltre la fine di questa stagione, per il momento. Il tecnico croato accetterebbe un contratto a termine, diversamente da Mancini che chiederebbe una intesa decisamente più lunga, almeno fino al 2027.
Juventus, tutto rimandato a fine stagione: Tudor traghettatore, gli scenari
Dunque, Tudor si prepara a fare da traghettatore, per provare a salvare il salvabile per i bianconeri e condurli in Champions League, obiettivo minimo da non fallire. Dopodiché, sarà di nuovo il momento di riflessioni importanti.

I discorsi con Mancini potrebbero rimanere aperti fino all’estate, ma sarebbe da valutare la disponibilità dell’ex Ct azzurro a rimanere ‘in sospeso’. Altri candidati eventuali potrebbero invece essere Gian Piero Gasperini e Antonio Conte, se decidessero di lasciare i loro attuali club, scenario non di semplicissima realizzazione ma che neanche va escluso.