Krzysztof Piątek , ex centravanti del Milan, ha svelato un clamoroso retroscena che ha influenzato la sua parentesi rossonera.
Piatek fa parte del passato per il Milan, il centravanti polacco però ha rilasciato un’intervista dove ha rivelato un clamoroso accaduto nel suo passato rossonero. I tifosi erano molto curiosi di scoprire l’avvenimento, totalmente inaspettato visto anche poi com’è stato trattato l’attaccante ora in forza all’Istanbul Başakşehir.
Clamorosa rivelazione di Piatek: “mi voleva il Real Madrid ma…”
L’attaccante polacco ha rivelato un importante retroscena in una intervista al quotidiano polacco Meczyki.pl, spiegando che nell’estate successiva al suo approdo a Milano, si sarebbe potuto concretizzare un ulteriore trasferimento importante per lui, dato che il Real Madrid sarebbe stato sulle sue tracce: “Ora posso rivelare i dettagli. La situazione che si era creata era quella in cui si erano trovati a sceglier tra di me e Luka Jovic. So che a Milano c’erano degli osservatori del Real Madrid che mi osservavano e raccoglievano informazioni.”

Al club rossonero però la cosa non è piaciuta per niente: “Ho avuto un incontro con Leonardo e Maldini. Erano un po’ arrabbiati perché i miei rappresentanti avevano cercato di parlare con il Real Madrid e di sollevare la questione. Pensavano che fosse inappropriato da parte mia, perché capivano che stavo già giocando per un grande club. Mi sono difeso, perché l’unica cosa che sapevo era che c’era interesse“.
Jovic e Piatek, due destini in comune
Luka Jovic e Piatek hanno avuto due destini in comune. Il polacco ha rivelato di essere stato cercato dal Real Madrid prima che poi i Blancos virassero sul centravanti serbo ex Eintracht. Alla fine anche Jovic è andato al Milan, con un’avventura diversa da quella di Piatek. I due avrebbero potuto incontrarsi, in un’avventura o in un’altra. Il fato però ha deciso di farli stare lontani in ambe le situazioni.

L’ex Genoa arrivava con una pressione enorme sulle sue spalle dato l’apporto incredibile che aveva dato al Genoa. L’inizio fu più che positivo ma poi si rivelò solo un brutto “fuoco di paglia”. Jovic invece ha sempre saputo dare quel qualcosa in più al Diavolo, specialmente da subentrato ma non ha mai inciso al 100% nel cuore dei tifosi rossoneri. Due occasioni sprecate per entrambi, con la gloriosa maglia del club in Via Aldo Rossi.