Continua la protesta della Curva Sud: come contro la Lazio nello scorso week-end, i tifosi si ripeteranno anche a Lecce. L’annuncio
Le tre sconfitte di fila contro Torino, Bologna e Lazio hanno probabilmente sancito la fine della corsa Champions League del Milan. Ad oggi, sono undici i punti di distacco dal quarto posto, attualmente occupato dalla Juventus. E anche se i bianconeri dovessero perdere punti da qui alla fine, il problema è l’assenza totale di continuità dei rossoneri. Di risultati sì, ma anche di prestazioni.
La società spera, almeno, di rientrare in corsa per l’Europa League, e per farlo è necessario ricominciare subito a fare punti, a partire da Lecce. Si gioca domani alle 18:00 al Via del Mare in un match che, se non approcciato nel modo giusto, rischia di finire male come le (tante) altre volte. Sergio Conceicao porterà un bel po’ di novità di formazione; non cambierà, invece, l’atteggiamento dei tifosi.
Continua la protesta della Curva Sud
La Curva Sud, come sempre, seguirà la squadra in trasferta a Lecce e, anche in questa occasione, come ha annunciato sui propri canali social, porterà avanti la protesta iniziata domenica scorsa contro la Lazio. Anche al Via del Mare, quindi, nel settore ospiti, il cuore pulsante del tifo rossonero entrerà soltanto dopo quindici minuti di partita, esattamente come fatto a San Siro nella triste serata dello scorso week-end.
I sostenitori rossoneri, delusi dai risultati sì ma anche dalle mille altre questioni che riguardano il club, ripeteranno la loro protesta pacifica per manifestare tutta l’insoddisfazione nei confronti di Gerry Cardinale e di RedBird. Su di loro è puntato il mirino, più che su giocatori e allenatore (anche loro responsabili, ma in seconda battuta). Non mancheranno, molto probabilmente, i soliti cori contro il proprietario: “Cardinale devi vendere, vattene” e “Noi non siamo americani” hanno ormai accompagnato le partite del Milan negli ultimi mesi.
