Il paragone in diretta che mette paura all’Inter riguarda il Milan di qualche anno fa che vinse lo scudetto con Stefano Pioli: lo ha detto ai microfoni di Sky Sport
La stagione del Milan è sottolivello, non c’è modo di raddrizzarla se non con la vittoria della Coppa Italia contro il Bologna. Anche perché serve la qualificazione in Europa League, così da svoltare anche sul mercato e non dover cedere per forza i pezzi migliori.

I rossoneri, inoltre, dovranno anche scegliere un nuovo direttore sportivo e un nuovo allenatore. Serve un progetto serio per il presente e il futuro, al di là della Coppa.
Cosa serve al Milan per la prossima estate
Al di là del mercato, dove comunque servono dei seri accorgimenti, il problema del Milan sembra molto più strutturale che tecnico. La sensazione, infatti, è che i giocatori forti ci siano, però dal punto di vista dirigenziale serve altro. Come un direttore sportivo esperto come Igli Tare, oppure un allenatore con le qualità da manager come Antonio Conte.

Inoltre, bisogna valutare anche se il Milan ha intenzione o meno di cedere giocatori come Tomori e Theo Hernandez, autori di una stagione disastrosa. Forse con un nuovo allenatore e un nuovo modo di giocare potrebbero anche far meglio, ma andranno discussi i contratti.
Marchegiani paragona il Napoli al Milan di Pioli
Diventare una squadra vera come lo era il Milan di Pioli che vinse lo scudetto non è per niente semplice. Secondo Luca Marchegiani, ex portiere, il Napoli è simile a quella squadra: “Il Napoli sta facendo quello che ha fatto il Milan due anni fa. Si è sentita dietro, ma nel momento in cui ha avuto l’occasione di trovarsi davanti, ha ingranato la marcia giusta“.

Prosegue dicendo: “Se vi ricordate il Milan di Pioli, tre anni fa quando ha messo la testa davanti, non ha più sbagliato niente. La sensazione è che il Napoli possa fare questo nonostante ci siano state dieci partite in cui le cose non sono andate bene“.
Secondo Marchegiani, dunque, il Napoli non sbaglierà nulla nelle ultime quattro partite e si porterà lo scudetto a casa. Un po’ come il percorso che ha fatto il Milan quando approfittò della caduta dell’Inter in casa del Bologna dopo l’errore di Radu.