I rossoneri continuano ad arrancare dopo il suo esonero, ma Fonseca si è già riscattato: il fallimento al Milan è solo un ricordo
Nel calcio, le sliding doors sono all’ordine del giorno. Basta poco per cambiare completamente direzione: una scelta, un trasferimento, un nuovo progetto. E Paulo Fonseca, oggi più che mai, è la dimostrazione di quanto una seconda occasione possa trasformarsi in un autentico riscatto.
Dopo un’esperienza milanese chiusa tra critiche e rimpianti, il tecnico portoghese ha trovato nuova linfa vitale a Lione, dove sta guidando l’OL in una sorprendente rimonta che ha riacceso l’entusiasmo di una piazza storicamente ambiziosa ma negli ultimi anni costretta ad accontentarsi.
Milan, Fonseca rialza la testa: il suo Lione stupisce in Ligue 1
La fotografia attuale racconta una realtà completamente diversa da quella vissuta in rossonero: in undici partite alla guida del club francese, Fonseca ha raccolto otto vittorie, riportando il Lione in piena corsa Champions.

Una marcia inaspettata per chi, solo qualche mese fa, vedeva nell’OL una squadra spenta, fuori fuoco e con poche certezze. Ora invece il club è quarto in Ligue 1, a due sole lunghezze dal secondo posto, e con una gara chiave in attesa tra Marsiglia e Tolosa che potrebbe cambiare ulteriormente gli equilibri in vetta.
Il dato più impressionante, però, è legato proprio ai numeri: solo due allenatori nella storia del club erano riusciti a fare meglio di lui nelle prime undici uscite ufficiali — Domenech nel 1988 e Houllier nel 2005. Due nomi che a Lione pesano come macigni, e con cui ora Fonseca può serenamente condividere la scena.
Fonseca, le differenze tra l’esperienza al Milan e quella al Lione
Il confronto con la sua esperienza al Milan è inevitabile. In Serie A, alla guida del Diavolo, Fonseca aveva raccolto sette vittorie in diciassette partite, un cammino mai davvero continuo, segnato da pareggi amari e sconfitte pesanti. In Francia, invece, sembra essersi liberato da ogni freno: la squadra lo segue, le idee sono chiare e il suo calcio sta finalmente prendendo forma.

Non è solo una questione di risultati, ma di sensazioni. A Milano Fonseca sembrava spesso fuori posto, come se non fosse mai entrato davvero nel cuore del progetto. A Lione, invece, tutto sembra girare per il verso giusto: l’ambiente lo sostiene, i giocatori rispondono e la classifica sorride.
Dopo le critiche, il silenzio e le incertezze, oggi è di nuovo protagonista. E forse, per la prima volta dopo tanto tempo, davvero nel posto giusto.