Arriva il giro di vite nella gestione degli abbonamenti a “San Siro” per Inter e Milan. I due club hanno utilizzato il pugno duro, mettendo gli ultras delle rispettive curve nel mirino.
Con l’avvio della stagione e l’inizio del ritiro a Milanello, il Milan ha avviato la campagna abbonamenti 2025/2026. Dal 25 giugno ha preso il via la fase dedicata alla conferma del posto per gli abbonati della scorsa stagione. Seguirà il cambio posto dal 16 luglio, sette giorni dopo toccherà agli iscritti alla waiting list, per poi concludere con la vendita libera dal 25 luglio. Da quest’anno il livello di tolleranza dei tifosi rossoneri sarà molto basso, tenendo conto di quanto fatto tra la gestione Fonseca e quella di Conceiçao.
Milan, prosegue la campagna abbonamenti: la decisione del club per gli ultras
È ancora fresca, allo stesso tempo, la ferita dell’inchiesta “Doppia Curva”. Per evitare nuovi casi come quello esploso a fine settembre 2024, Inter e Milan hanno imposto una stretta contro i “tifosi non graditi”. Nel mirino sono finiti tifosi colpiti da Daspo in passato, ma anche sanzionati in modo amministrativo o la partecipazioni a vicende violente, cui è stato vietato l’accesso al tagliando stagionale.

Secondo “Il Corriere della Sera”, nella selezione le due società sono state aiutate dalla procura e dalla questura di Milano, per evitare nuovi casi di criminalità. Il giro di vite riguarderà anche la possibile cessione di abbonamenti, vietata da quest’anno per entrambe le Curve, oltre all’installazione di telecamere per il riconoscimento facciale ai tornelli del “Giuseppe Meazza”.