La prossima mossa di mercato del Milan riguarda da vicino anche l’Inter: Allegri accende già il derby a distanza
Situazioni diverse, sensazioni simili. Milan e Inter sono accomunate da una estate di ambizioni, buoni propositi e incertezze, con un mercato che per vari motivi ancora non decolla, ma che di sicuro dovrà vederle ancora protagoniste da qui alla fine della sessione. E’ necessario per entrambe acquisire altri rinforzi per puntare in alto.
Sia per i rossoneri che per i nerazzurri, c’è da avviarsi verso un nuovo ciclo e riscattare ciò che è stato. Parte alle spalle il Milan di Allegri, che però prova a darsi ottimismo grazie a un precampionato che ha fornito fin qui qualche indicazione utile. L’entusiasmo, in entrambi i casi, è zavorrato dalle perplessità sulla campagna acquisti. Ma è chiaro che assisteremo presto a una nuova accelerazione, negli uffici del Diavolo e della Beneamata.
Manco a dirlo, è sempre derby, in un modo o nell’altro, tra le due compagini. Ci sono già stati degli intrecci e altri ce ne sono e ce ne saranno. Una delle prossime operazioni del Milan rappresenterebbe per certi versi una sorta di sgarbo ai cugini, vediamo il perché.
Dall’Inter al Milan, Agoumè torna a San Siro: la cifra richiesta dal Siviglia
Dopo aver vestito la maglia dell’Inter, senza troppa fortuna, Agoumè potrebbe essere un candidato interessante per il centrocampo del Milan.

Il giovane francese si è messo in luce al Siviglia, che però non esclude una sua cessione. Secondo ‘Fichajes.net’, il prezzo di uscita sarebbe fissato in 25 milioni di euro. Una cifra non bassissima, ma di fronte alla quale il sì apparirebbe scontato. Il Milan potrebbe tirarsi fuori definitivamente dalla corsa per Jashari e completare il centrocampo con un esborso più ridotto. A quel punto, se poi il giocatore riuscisse a farsi valere col Diavolo, i rimpianti per l’Inter sarebbero numerosi.
Milan, l’obiettivo è il quarto posto ma Allegri vuole di più: i colpi per la lotta scudetto
Un Milan che in campagna acquisti ancora non ha sfoderato tutto il suo potenziale, si attende un nuovo sprint. Allegri per ora parla di quarto posto ma inevitabilmente guarda più in alto.

Con un terzino destro di spessore, un centravanti, un attaccante esterno di livello, pensare allo scudetto non sarebbe un peccato di eccessiva presunzione. Vedremo che cosa Tare saprà fare per accontentare il tecnico, di sicuro tutti devono guardare al Diavolo come a un pericoloso outsider. Con il livornese in panchina, mai dire mai.