La Pasqua per consacrare la prossima Champions. Faraone, grazie di essere rimasto sempre lo stesso. Galliani, che errore… Tanti auguri da tutta la redazione di SM!

D. Mariani (vicedirettore SpazioMilan.it)
D. Mariani – Vicedirettore SpazioMilan.it

Con una prestazione dignitosa ma non eccellente, dopo una vittoria di misura ma di grande, grandissima importanza, il Milan si gode un terzo posto che non è mai stato così al sicuro. Le sconfitte di Fiorentina in primis, ma anche di Inter, Roma e Catania, hanno allontanato in maniera seria e decisa le inseguitrici per la zona Champions quando mancano solo 8 giornate alla fine del campionato. Un sabato perfetto se non fosse per il successo del Napoli che “costringe” i rossoneri ad aspettare il 14 aprile, nello scontro diretto a San Siro, per il sorpasso in classifica. Un pomeriggio di Serie A che comunque deve soddisfare e non poco perché il Milan e la Champions League 2013/2014 non sono mai stati così vicini.

Merito di una squadra che anche a Verona, in un “Bentegodi” colorato di rossonero e con un terreno di gioco in difficili condizioni, ha avuto la meglio con merito sul buon Chievo di Corini. Alla vigilia l’allenatore gialloblu aveva avvisato il Milan che i cinque gol dell’andata non erano stati dimenticati e che sarebbe stato pronto ad uno scherzetto: sarà per il prossimo anno. Ci ha pensato (come all’andata) uno strepitoso simbolo di classe ed eleganza come Riccardo Montolivo, migliore in campo, con una ribattuta nel primo tempo: realizzazione fondamentale che ha regalato un altro mattoncino nella straordinaria ed incessante rincorsa verso l’Europa che conta. Contro il Chievo Balotelli ha sfidato personalmente il povero ma bravo Puggioni con ben 7 punizioni verso la rete, prontamente sventate. Meno una, quella decisiva. Grande sacrificio e prova da urlo anche per El Shaarawy, senza gol ma con i suoi classici recuperi difensivi da applausi. Avercene di giocatori “in crisi” così. La verità è che Stephan è rimasto sempre lo stesso: senza questo El Shaarawy non esisterebbe un Balotelli così decisivo.

Fiorentina quarta e a meno 6, proprio una settimana prima della supersfida del “Franchi”. Grazie al ko contro il Cagliari e alla vittoria di Verona, il Milan con la viola può anche permettersi un pareggio, che anche senza matematica sancirebbe almeno il terzo posto. E l’Inter? Ah sì, a meno 10… Il “favore” del Cagliari che ha vinto a porte chiuse con la doppietta di Pinilla la sfida contro la Fiorentina rimanda alle dure parole pronunciate da Galliani nei giorni scorsi. Considerazioni che non mi trovano d’accordo. Parlare di campionato irregolare, infatti, è pesante, fuori luogo e senza senso. Soprattutto perché Galliani lo fa più per screditare le avversarie del Milan che per difendere il Milan stesso. Ha detto bene Pradé oggi: giocare a porte chiuse è una sconfitta per il calcio, ma è un danno più per la Fiorentina perché paradossalmente il Cagliari è più abituato a questo tipo di situazioni. Certo è che la vicenda dello stadio “Is Arenas” ha del clamoroso e vergognoso, giusto denunciare l’ennesima decisione diversa nel corso della stessa stagione, ma limitandosi a quello. Il campionato non è falsato, proprio per niente, anzi, ci ha fatto conoscere e vivere un Milan da urlo che mese dopo mese ha vinto, stravinto e rimontato. Buona Pasqua!

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