Svanera (ag. FIFA): “La Bundesliga chiama Boateng. Honda regalo di gennaio. Difficile l’arrivo di Ljajic, così come quello di Kakà”

KAKA' 1Non è più molto il tempo a disposizione del Milan per mettere a segno il colpo di mercato che serve ai rossoneri per tornare competitivi.

La prima scadenza cade fra il 20 o il 21 agosto, giorno in cui si disputeranno i preliminari di Champions League. Anche e soprattutto in base al risultato del primo match la dirigenza di Via Turati deciderà ufficialmente se sia o meno il caso di fare ulteriori acquisti. Non è un segreto infatti che la rosa del Milan non sia ancora abbastanza soddisfacente: tutti si aspettano uno di quei colpi da Milan che lo stesso Galliani potrebbe regalare alla squadra e ai suoi fedeli.

Nell’ ultima parte di calciomercato c’è in ballo un nome per settore: Astori, Honda e il serbo Ljajic. A parlare degli ultimissimi movimenti di questa estenuante stagione estiva è l’agente FIFA Riccardo Svanera, in esclusiva per ilsussidiario.net: “Se il Milan supera il preliminare il Milan lavorerà più velocemente per acquistare un altro difensore. E credo che potrà essere proprio Astori che il Milan sta monitorando da tempo. Il Cagliari chiede sempre tanto ma se supereranno i playoff i rossoneri avranno qualche risorsa in più”.

Così, a proposito dell’eventuale partenza di Boateng: “Se Boateng dovesse andare via dal Milan giocherebbe in Bundesliga. Il suo procuratore ha molti contatti in Germania e non è da escludere che si riesca a combinare un trasferimento vantaggioso per tutti”.

Queste le parole sul controverso capitolo Ljajic: “Affare difficile perchè c’è stato un attrito con la Fiorentina. Il discorso è sempre lo stesso: servono più soldi per convincere i Viola”.

Caso Honda: “I presupposti perchè arrivi subito ci sono, ma manca la disponibilità delle due squadre a venirsi incontro oltre un certo punto. Per questo credo che Honda arriverà a gennaio. Un buon giocatore, ma certamente non quel colpo che si aspettano i tifosi”.

Infine, lo spiraglio “Kakà”: “Difficile che possa arrivare, ogni anno riemerge la stessa storia, ma è più una suggestione mediatica. E soprattutto quest anno c’è Ancelotti che vuole vederlo all’opera”.

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