Daino: “Tanti dubbi sull’arrivo di Honda. Difesa e attacco vanno rinforzati”

hondaAncora nessuna sorpresa estiva per il Milan. Anche l’affare Honda che sembrava dovesse andare in porto da un momento all’altro, è tornato in stallo. La possibilità di arrivo immediato del giocatore giapponese infatti è sempre più lontana, senza considerare il fatto che i rapporti fra rossoneri e il CSKA non sono esattamente dei migliori.

Il presidente del club russo attualmente si trova in vacanza, così come il punto d’accordo fra le due società: Evgenij Giner infatti, ha accusato il Milan di aver giocato sporco per arrivare al centrocampista giapponese il prima possibile.

Ciò detto, “il regalo” di calciomercato spifferato da Galliani qualche giorno fa potrebbe riguardare la difesa, che va assolutamente rinforzata. Ad oggi, l’unica cosa certa  è che il Milan ha l’esigenza di piazzare almeno un colpo di mercato importante che potrebbe riguardare anche il reparto d’attacco qualora Pazzini non recuperasse pienamente dal suo infortunio.

A parlare degli sviluppi futuri del calciomercato rossonero è l’ex difensore del Milan Daniele Daino, in esclusiva per ilsussidiario.net: “Ho qualche dubbio riguardo all’arrivo di Honda a gennaio. Meglio acquistarlo subito, altrimenti punterei su un altro giocatore. Non dico che il giocatore non sia convincente, credo che Honda sia un centrocampista a livello Milan. Però ad Allegri serve qualcosa subito, nell’immediato. Piuttosto che aspettare Honda sarebbe meglio acquistare un altro giocatore di quel livello”.

Così a proposito dell’ancora incerta difesa rossonera: “La difesa del Milan non offre troppe certezze, come quella della Juventus per intenderci. Serve un acquisto per la retroguardia ma i possibili obiettivi costano molto. Ad esempio si parla molto di Astori e forse se ne parla troppo bene. Sinceramente non l’ho visto come un centrale così sicuro. E’ un buon giocatore ma non aumenterebbe la qualità del reparto difensivo del Milan”.

Queste le parole riguardo la difficoltà di acquisto in Europa: “Girano prezzi molto alti. Per questo io potenzierei il settore scouting. La nuova strada è segnata, bisogna arrivare prima di tutti sui giovani migliori per evitare di doverli poi acquistare a cifre esagerate. Così fa l’Udinese e così ha cominciato a fare il Milan. Il problema è che ai rossoneri serve un salto di qualità nel reparto arretrato”.

Le ultime considerazioni vanno all’attacco rossonero: “Sarà rispettata la regola di Galliani, arriva un giocatore solo se ne parte un altro. Non penso però che Niang possa rientrare in un giro del genere, dovrebbe restare al Milan”.

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