Barcellona-Milan, si passa dal 4-3-3 al 4-4-1-1. Ecco l’idea di Allegri

Robinho Pique Milan-Barcellona (Spaziomilan)Affrontare il Barcellona nella tana del Camp Nou, in questo momento storico, è quanto di peggio potesse capitare al Milan di Massimiliano Allegri. I rossoneri sono ancora sotto shock per le dichiarazioni della figlia del patron Barbara Berlusconi ed il tecnico livornese, dal canto suo, è sì sulla graticola ma sembra ancora godere della fiducia della società (a parole), almeno fino al post-partita di Barcellona-Milan di mercoledì 6 novembre. L’1-1 di San Siro aveva fatto tirare un sospiro di sollievo ai milanisti, rinfrancati dalla prima magia di Kakà nella sua seconda vita in rossonero (splendido assist per il vantaggio di Robinho). Il Milan è ora secondo nel girone a 5 punti, ma c’è il rischio di un sorpasso del Celtic Glasgow.

I padroni di casa guidati da Tata Martino non hanno particolari problemi di uomini. L’unica assenza di rilievo è quella del terzino Adriano, che verrà rimpiazzato dal giovane della Cantera Montoya e completerà una difsa composta anche da Valdes fra i pali e Dani Alves, Pique e Mascherano. Per il resto, possibile impiego di Fabregas in mediana accanto a Xavi e Busquets, con Iniesta previsto inizialmente in panchina. In avanti, l’irremovibile Messi  con Neymar e l’ex Udinese Sanchez ai lati.

La lista degli indisponibili in casa Milan, al contrario, fatica ancora a svuotarsi: oltre agli infortunati di lungo corso El Shaarawy e Pazzini, l’ultimo a fermarsi è stato (di nuovo) De Sciglio. Tornerà Abbiati tra i pali, difeso da Abate, Mexes, Zapata e Constant. A centrocampo, assieme al mastino De Jong e Montolivo, Allegri ha provato la linea a 4 con Muntari e Poli esterni. In avanti Kakà agirà alle spalle dell’unica punta Balotelli. Probabile panchina, dunque, sia per Birsa, sia per Robinho, che in un primo momento sembravano in ballottagio nell’idea iniziale del tridente avanzato nel 4-3-3.

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