Stranezza Agazzi, da futuro numero 1 rossonero a possibile partente

Il mercato del Milan è in una fase di stallo e verosimilmente rimarrà così fino al termine del Mondiale. I nomi nuovi per la prossima stagione sono finora Alex, Jérémy Ménez e Micheal Agazzi. L’ex portiere del Chievo però non sembra destinato a rimanere a Milano. Nato a Ponte San Pietro nel 1984 è arrivato al Diavolo a parametro zero lo scorso 22 maggio e ha firmato un contratto che lo legherà alla società di Via Aldo Rossi per tre anni a partire dal prossimo 1 luglio. L’estremo difensore dovrebbe prendere il posto del partente Amelia, ma al momento non ci sono conferme a riguardo. Sul romano ci sarebbero il West Bromwich Albion, il Cesena e la Lazio.

In base a quanto riporta Il Corriere dello Sport, i biancocelesti avrebbero sondato il terreno anche per Agazzi. I capitolini avrebbero addirittura una folta concorrenza, una delle squadre più decise sarebbe il Palermo che lo vorrebbe per sostituire Sorrentino e preparare al meglio il ritorno in Serie A. Insomma, tutti indizi che porterebbero a pensare che Filippo Inzaghi non voglia puntare sul bergamasco nella prossima stagione. Il neo allenatore rossonero potrebbe preferirgli l’esperto Christian Abbiati o il brasiliano Gabriel. Le quotazioni del numero 32 rossonero sarebbero in salita, forse per questioni di sicurezza e affidabilità. Almeno nei primi mesi di Serie A, il tecnico non ha intenzione di rischiare.

Qualche possibilità l’avrebbe anche Gabriel che Inzaghi conosce molto bene. Il carioca lo scorso anno si è allenato spesso con la Primavera e ha difeso altrettanto spesso i pali della squadra rossonera durante il campionato. La sensazione è che la dirigenza di Via Aldo Rossi non voglia prendere nessuna posizione, forse lasciando al nuovo allenatore l’onere di risolvere una questione che ha poco di politico e molto di tecnico. Ovviamente toccherà ad Inzaghi sciogliere questo nodo e sicuramente, una volta in ritiro, saprà dove orientarsi. Saranno le prime amichevoli che aiuteranno ulteriormente l’allenatore, nel frattempo l’operazione Agazzi lascia perplessi addetti ai lavori e tifosi.

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